Papa Francesco presiede in Piazza San Pietro la solenne celebrazione liturgica della Domenica delle Palme e della Passione del Signore. Successivamente con i fedeli presenti recita la Preghiera dell’Angelus in una piazza San Pietro ornata di palme di ulivo.
"Com’è possibile che la gloria di Dio si manifesti proprio lì, sulla Croce?
Papa Francesco anche oggi si affaccia puntuale alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus con i fedeli riuniti in Piazza San Pietro e presenta la figura di Nicodemo, un fariseo, “uno dei capi dei Giudei”. “Egli ha visto i segni che Gesù ha compiuto, ha riconosciuto in Lui un maestro mandato da Dio ed è andato a incontrarlo di notte, per non essere visto. Il Signore lo accoglie, dialoga con lui e gli rivela di essere venuto non a condannare ma a salvare il mondo”, spiega il Papa.
Dopo aver sospeso l’attività nella giornata di ieri per una leggera influenza, stamane il Papa si è affacciato regolarmente dalla finestra del Palazzo Apostolico per la consueta recita dell’Angelus.
"Quando entriamo nel deserto interiore,
Gesù in movimento. Papa Francesco descrive così il Vangelo della Liturgia odierna durante l’Angelus in Piazza San Pietro.
“Il diavolo vuole possedere per incatenarci l’anima. E noi dobbiamo stare attenti alle catene che ci soffocano la libertà”. Lo ha detto il Papa, stamane, introducendo la preghiera mariana dell’Angelus.
Perché Gesù ha chiamato i discepoli per annunciarlo?
Oggi celebriamo la Festa del Battesimo del Signore. Papa Francesco lo ricorda subito nell’Angelus odierno in Piazza San Pietro. “Esso avviene presso il fiume Giordano, dove Giovanni – detto per questo “Battista” – compie un rito di purificazione, che esprime l’impegno a lasciare il peccato e a convertirsi”, spiega Papa Francesco
Gesù, Maria e Giuseppe arrivano al Tempio di Gerusalemme “nella povertà e ripartono con un carico di sofferenza. Ciò desta sorpresa: ma come, la Famiglia di Gesù, l’unica famiglia della storia che può vantare in sé stessa la presenza di Dio in carne e ossa, anziché essere ricca è povera! Anziché essere agevolata, sembra ostacolata! Anziché essere priva di fatiche, è immersa in grandi dolori”. Lo ha detto il Papa, stamane, in occasione dell’Angelus nella Festa della Santa Famiglia.
Santo Stefano testimonia “ciò che ha di più prezioso: la sua fede in Gesù, e questo scatena l’ira dei suoi avversari, che lo uccidono lapidandolo senza pietà”. Lo ha detto il Papa, stamane, aprendo l’Angelus in occasione della Festa di Santo Stefano protomartire.
Oggi, IV Domenica di Avvento, Papa Francesco ha commentato il Vangelo dell’Annunciazione e ha focalizzato l’attenzione sulle parole pronunciate dall’Angelo: la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra.
In occasione della III Domenica di Avvento come da tradizione Piazza San Pietro si è riempita di bambini romani per la benedizione dei Bambinelli. L’occasione è stata come sempre l’Angelus recitato da Papa Francesco che proprio oggi compie 87 anni.
Il deserto di cui parla oggi il Vangelo
"L'Immacolata Concezione trionferà": queste sono le parole esposte, in italiano, su uno striscione blu che si può vedere ogni settimana in Piazza San Pietro durante l'Angelus - la preghiera in onore di Maria - da 29 anni.
La Santa Sede ieri ha confermato che le condizioni di salute del Papa migliorano e a scopo precauzionale – come domenica scorsa – Francesco ha recitato la preghiera dell’Angelus da Santa Marta.
Papa Francesco non si affaccia dalla finestra del suo studio, e nemmeno legge la preghiera dell'Angelus. La legge monsignor Paolo Braida, l'officiale della Segreteria di Stato che - dice il Papa - "le conosce bene, perché è lui che le fa". E nella riflessione, viene spiegato che Cristo è Re dell’Universo. Ma è un re “completamente diverso”, un re che “chiama i poveri fratelli, che si identifica con gli affamati, con gli assetati, gli stranieri, gli ammalati, i carcerati. Nella festa di Cristo Re dell’Universo, che conclude l’anno liturgico – sarà Avvento dalla prossima settimana – ed è, per volontà di Papa Francesco, anche celebrazione della Giornata Mondiale della Gioventù a livello locale.
Papa Francesco non uscirà dalla Domus Sanctae Marthae, dove risiede, e oggi reciterà la preghiera dell'Angelus dalla cappella della Domus, dove dall'inizio del pontificato e fino alla pandemia a celebrato la Messa del mattino. Lo comunica la Sala Stampa della Santa Sede.
Come per l’Omelia tenuta durante la Messa nella Giornata Mondiale dei poveri, anche l’Angelus odierno guidato da Papa Francesco in Piazza San Pietro parte dal Vangelo di oggi.
Commentando il Vangelo odierno, Papa Francesco durante l’Angelus ha invitato i fedeli a soffermarsi sulla “distanza tra il dire e il fare e il primato dell’esteriore sull’interiore”.