“Vorrei dirvi grazie perché avete realizzato per la prima volta un padiglione religioso all’interno di una COP. E grazie perché questo testimonia la volontà di lavorare insieme. Oggi il mondo ha bisogno di alleanze che non siano contro qualcuno, ma a favore di tutti. È urgente che le religioni, senza cadere nella trappola del sincretismo, diano il buon esempio lavorando insieme: non per i propri interessi o per quelli di una parte, ma per gli interessi del nostro mondo”. Lo afferma il Papa nel videomessaggio inviato in occasione dell’inaugurazione del “Faith Pavilion” a Dubai.
Proprio all’inizio del conflitto contro Hamas, Papa Francesco avrebbe avuto una conversazione telefonica con il presidente di Israele Isaac Herzog, e i torni non sarebbero stati piuttosto distensivi. Lo ha rivelato il Washington Post in un servizio, non incorrendo ancora in una smentita vaticana.
E’ un angelo caduto, Jacopo: un bel ragazzo di 18 anni, alto, che a una prima occhiata può ingannare, poi ci si accorge che dondola di continuo, che i suoi sono occhi da sonnambulo, che la mano va avanti e indietro sulla coscia, a passare e ripassare, senza sosta. Allora gli sguardi della gente si fermano, e interrogano con curiosità e pietà.
“Le condizioni di salute del Santo Padre sono in miglioramento, il Papa non presenta febbre e prosegue con la terapia del caso”. Lo fa sapere la Sala Stampa della Santa Sede.
Fratel Peter Olarewaju ha recentemente raccontato l'orribile rapimento e le torture subite da lui e da altri due monaci di un monastero benedettino in Nigeria. Uno dei monaci è stato ucciso.
La rivista on line Vox Canonica – specializzata nello studio e nell’approfondimento delle scienze canonistiche - ha deciso di offrire un nuovo servizio gratuito ai propri lettori.
Nelle nostre strade in questi giorni iniziano a comparire addobbi natalizi
Per Papa Francesco, “la devastazione del creato è una offesa a Dio”. E per questo, in una ora definita “urgente” si appella a tutti i grandi della terra riuniti a Dubai per il COP28, la 28esima conferenza delle parti sul cambiamento climatico organizzata dalle Nazioni Unite. Dopo aver scritto l’enciclica Laudato Si alla vigilia della COP21 di Parigi, e l’esortazione Laudate Deum alla vigilia di questo appuntamento, Papa Francesco decide di spendersi in prima persona.
Un universo grigio, pervaso da una corrente inarrestabile di odio e di solitudine, in cui l’uomo mette in gioco i suoi lati più oscuri, minacciosi. Un mondo riplasmato non dalla forza del Creatore ma dall’idea di un cieco e falso progresso. "Il progresso con uomini che si amino, ritenendosi fratelli e figli dell'unico Padre e Dio, può essere una cosa magnifica. Il progresso con uomini che non riconoscono in Dio un unico Padre, diventa un pericolo continuo: senza un parallelo processo morale, interiore e personale, esso - quel progresso – sviluppa misfatti, i più selvaggi fondacci dell'uomo, fa di lui una macchina posseduta da macchine, un numero maneggiatore di numeri, un barbaro in delirio".
Il Dicastero per l’Evangelizzazione continua le sue iniziative culturali per la rassegna “Il Giubileo è cultura” in preparazione al prossimo Giubileo 2025. La terza Mostra in programma è l’Esposizione Internazionale “100 Presepi in Vaticano”, che raccoglie “le opere di numerosi artigiani raffiguranti la scena della Natività, nelle differenti rappresentazioni che la fantasia dei presepisti esprime e si realizza in ogni manufatto”.
"Al centro del Diritto canonico e del Diritto civile vi è la persona; la peculiarità nel Diritto canonico è la persona in quanto redenta in Cristo, come fedele nella Chiesa."
Nelle scorse settimane si è aperto con una solenne celebrazione eucaristica nella cattedrale di Nostra Signora d’Arabia ad Awali, nel Bahrein,
"La tragica morte decretata dal governo inglese della bambina di 8 mesi Indi Gregory, avvenuta il 13 novembre, ha dimostrato quanto profondamente le autorità pubbliche del Regno Unito abbiano svalutato i diritti dei genitori e dei figli e, in ultima analisi, il diritto alla vita e alla stessa dignità umana". Così scriveva Michael Warsaw, CEO EWTN, riguardo al caso di Indi Gregory, la bambina che soffriva di una malattia incurabile, alla quale hanno staccato i supporti che la tenevano in vita. Oggi è arrivato puntuale anche il Telegramma del Santo Padre a firma del Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin per i funerali di Indi Gregory.
Ci sono già due documenti congiunti, e un terzo sarà probabilmente pronto il prossimo anno, quando Chiesa Cattolica e Chiesa Assira d’Oriente celebreranno i trenta anni di dialogo. Intanto, però, il dialogo ecumenico tra i cattolici e la Chiesa pre-efesina, una realtà principalmente presente nel territorio dell’antica Mesopotamia, continua, e dal 22 al 24 novembre si è tenuta a Roma
l prete è celibatario - e vuole esserlo - perché Gesù lo era,
In occasione del sessantesimo anniversario - il prossimo 4 dicembre - della promulgazione della Costituzione conciliare sulla liturgia Sacrosanctum Concilium il Pontificio Istituto Liturgico Sant’Anselmo e l’Ufficio diocesano di Roma per la formazione liturgica e la celebrazione dei sacramenti promuovono un ascolto del testo conciliare, per coglierne il valore e il significato per l’oggi.
Il 9 settembre una serie di tremende scosse di terremoto ha colpito il Marocco, nella zona di Marrakech-Safi, causando un bilancio accertato di 3 mila morti e 5.530 feriti. La Chiesa è stata da subito vicina alla popolazione, il Cardinale Cristobal Lopez, arcivescovo di Rabat, si è recato anche nei luoghi del sisma e ha celebrato Messa lì per portare conforto alla popolazione. Tre mesi dopo, quale è la situazione in Marocco? E quale è lo stato di salute della Chiesa? Risponde lo stesso Cardinale Cristobal Lopez, in una intervista in cui guarda anche al viaggio di Papa Francesco nel Paese di quattro anni fa e alla salute della sua Chiesa locale.
"Joseph Ratzinger è stato ben consapevole delle possibilità e dei rischi del cammino dell’umanità, come pure della missione della Chiesa per la sua salvezza.
Sono stata molto fiera mercoledì 29 novembre pomeriggio quando in apertura del convegno dedicato alla eredità di Benedetto XVI alla Pontificia Università Gregoriana
Era dal 1977 che il Consiglio delle Conferenze Episcopali di Europa aveva la sua sede a San Gallo, in Svizzera. Entro il prossimo anno, con una decisione storica e presa all’unanimità da tutti i membri del Consiglio, la sede si sposterà a Roma, inaugurando così una nuova era per il Consiglio, che non dimentica comunque di ringraziare la Conferenza Episcopale Svizzera per il supporto e l’accoglienza fornita in tutti questi anni.