Una lezione di libertà dalla presa affannosa delle cure temporali
Papa Leone XIV aprirà il nuovo anno pastorale della diocesi di Roma, presiedendo l’assemblea diocesana nel pomeriggio di venerdì 19 settembre nella basilica di San Giovanni in Laterano.
Fu un viaggio brevissimo, di un solo giorno, per non togliere troppo tempo all’ultima sessione del Concilio Vaticano II allora in corso. Ma Paolo VI fece di quel viaggio una pietra miliare. Nel 1965, Paolo VI decide di visitare le Nazioni Unite, e non viene nemmeno accolto da un parterre degno di attenzione. C’è l’affetto della gente, che si riversa nelle strade e che cerca di salutare il Papa, ma la freddezza dei membri dell’organismo multilaterale, tanto che non partecipa nemmeno un numero congruo di capi di Stato, come si sperava, alla sessione in cui prende la parola il Papa.
Un ritorno a casa per Papa Leone XIV che oggi pomeriggio ha presieduto la Messa nella Basilica di Sant'Agostino a Roma per l'avvio dei lavori del Capitolo generale - il 188° - dell'Ordine di Sant'Agostino, chiamato ad eleggere il nuovo Priore Generale. Il Papa ha guidato l'Ordine per 12 anni, dal 2001 al 2013.
Alla vigilia della canonizzazione di due amatissimi beati,
"Ciò che fate si pone nel solco della tradizione francescana, noi oggi ricordiamo una storia di carità che, nata dalla fede di un uomo, è fiorita dando vita a una grande comunità promotrice di pace e di giustizia. Celebriamo una storia fatta non di benefattori e beneficati, ma di fratelli e sorelle che si riconoscono, gli uni per gli altri, dono di Dio, sua presenza, aiuto reciproco in un cammino di santità. Onoriamo il Corpo di Cristo, piagato e al tempo stesso in continua guarigione, le cui membra si aiutano le une le altre, unite al Capo nello stesso amore; e proprio per questo vediamo un corpo vivo, che cresce giorno per giorno verso la sua piena maturità". Lo ha detto stamane Papa Leone XIV, incontrando in udienza il Gruppo dell’Opera San Francesco per i Poveri.
Con un telegramma a firma del Cardinale Parolin, Segretario di Stato, Papa Leone XIV ha espresso il suo dolore per il terremoto che ha colpito nelle scorse ore l'est dell'Afghanistan.
Si prospetta un ottobre impegnativo per Papa Leone XIV: diffuso stamane il calendario delle celebrazioni che il Pontefice presiederà nel prossimo mese.
L'importante incontro internazionale della Pontificia Academia Mariana Internationalis all'Auditorium Antonianum di Roma
Il primo Osservatore Permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite a New York fu monsignor Alberto Giovannetti. E, di quell’esperienza, ha lasciato un libro straordinario, “Il Palazzo è di Vetro”, che aiuta a comprendere il modo in cui la Santa Sede si avvicinava al mondo delle Nazioni Unite, che pure aveva appoggiato sin dall’inizio.
L'Angelus di oggi da piazza San Pietro. L'appello alla pace.
Il commento al Vangelo domenicale di S. E. Mons. Francesco Cavina
Sarà “La pace sia con voi. Una pace disarmata e disarmante” il tema del messaggio della Giornata Mondiale della Pace del 2026. Sarà il primo messaggio firmato da Leone XIV e prende ispirazione proprio dalle parole del Papa dalla Loggia delle Benedizioni nel primo contatto con il suo popolo. Questa pace “disarmata e disarmante”, però, appare sempre più una utopia. Ci sono due situazioni che, da mesi, impegnano non solo la diplomazia pontificia, ma anche la parte migliore dei suoi sforzi umanitari: la situazione a Gaza, la cui evacuazione da parte di Israele segna un punto di non ritorno denunciato anche dal Patriarca Latino e quello Ortodosso di Gerusalemme; e la situazione in Ucraina, con un aiuto umanitario che si protrae da più di dieci anni e una vicinanza mai sopita della Santa Sede all’Ucraina vittima di una aggressione su larga scala, che Leone XIV ha reso visibile con una lettera personale al presidente Zelenskyi in occasione dell’anniversario della fondazione della Nazione.
Stamane l'udienza nel Palazzo Apostolico
Intervista a fra Francesco Piloni, ministro provinciale di Umbria e Sardegna, sulla mostra di san Francesco al Meeting di Rimini
Papàs Raffaele De Angelis, del clero dell’Eparchia di Lungro degli Italo-Albanesi, finora è stato Parroco di San Giovanni Battista ad Acquaformosa
Si celebra, nel contesto dell’anno giubilare, la Giornata per la cura e la custodia del creato, che cade lunedì 1° settembre
Caritas congaudet veritati
“Fratelli e sorelle, saluto tutti voi, con il cuore colmo di gratitudine, all'inizio del ministero che mi è stato affidato. Scriveva sant'Agostino: "Ci hai fatti per te, [Signore,] e il nostro cuore non ha posa finché non riposa in te".
Papa Francesco avrebbe voluto anche fare un grande viaggio in Africa, e non è detto che Leone XIV non prenda quel progetto, che prevedeva una tappa a Capoverde, tra i primi del suo pontificato. Ma di una cosa gli agostiniani di Africa sono sicuri: che il “continente nero” sarà centrale nel pontificato del Papa.