Nel 1906, uno scavo archeologico condotto dagli archeologi francescani dello Studium Biblicum Franciscanum
Nel capitolo diciottesimo del primo libro de Le rouge et le noir
Il cardinale Vinko Puljić, arcivescovo metropolita emerito di Sarajevo, in Bosnia-Erzegovina, è nato a Priječani l'8 settembre 1945 e dunque compie oggi 80 anni perdendo così il diritto di voto in un futuro conclave.
Presentata stamane in Sala Stampa vaticana la Commemorazione dei martiri e testimoni della fede del XXI secolo insieme con i rappresentanti delle altre Chiese e Comunioni cristiane di domenica prossima, 14 settembre.
“Proporre oggi le virtù cristiane non è una scelta nostalgica, ma un gesto profetico. In un’epoca segnata da smarrimento e frammentazione, le virtù rappresentano la risposta più umana e più vera al bisogno di pienezza che ciascuno porta nel cuore. Esse sono forma della libertà, incarnazione del desiderio di bene, struttura interiore della santità possibile e concreta. Questo testo non intende essere un trattato astratto, ma una proposta educativa e culturale: educare alla virtù significa educare alla realtà, alla verità, alla bellezza, alla speranza. E’ insegnare a vivere in rapporto con tutto ciò che c’è, alla luce di un’appartenenza che rende l’uomo intero”.
A Milano alcuni giovanissimi come Alessio, Davide, Niccolò vivono in un luogo speciale, a pochi passi dal centro della città, in un posto chiamato "Fraternità Vivere da Dio". E in effetti, Don Alberto Ravagnani, giovane sacerdote anche lui, insegna loro a vivere, lavorare, studiare avendo lo sguardo rivolto a Dio e sull'esempio costante di Carlo Acutis, ormai santo.
Al termine della Santa Messa con il Rito delle Canonizzazioni dei Beati Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, ormai iscritti all’Albo dei Santi, Papa Leone XIV guida la consueta recita dell’Angelus con i fedeli a Piazza San Pietro.
Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati sono Santi. In una Piazza San Pietro, densa, assolata e commossa, Papa Leone XIV ha dichiarato santi il millennial Acutis e il giovane di Torino Frassati. Tutti e due caratterizzati dall’amore totale verso Gesù e verso i poveri. Ricordando ad ognuno di noi che si può essere santi anche conducendo vite semplici, come quella di un adolescente e di un giovane ragazzo.
La liturgia della Santa Messa di questa domenica, ci propone un brano tratto dalla Lettera di san Paolo a Filemone, una delle sue lettere più personali e intime. La sua lunghezza non supera la pagina, ma è una pagina che ha fatto prima tremare e poi crollare le fondamenta dell’ordine sociale dell’Impero Romano, cambiando per sempre il modo con cui il mondo guarda all’altro, soprattutto agli ultimi. Nel I secolo d.C., la schiavitù era una realtà strutturale della società. Si calcola, ad esempio, che un un terzo della popolazione urbana di Roma fosse costituito da schiavi. Non erano riconosciuti come persone, ma erano considerati come res, “cose”, proprietà assoluta dei padroni. Nessuna legge proteggeva la loro dignità.
È significativo che il ministro degli Esteri palestinese Varsen Aghabekian sia stata in visita in Vaticano, per un bilaterale in Segreteria di Stato, l’1 settembre, appena due giorni prima la visita del presidente israeliano Herzog al Papa. È ancora più significativo che la Sala Stampa della Santa Sede abbia voluto chiarire che non era stato il Papa a invitare il presidente di Israele, come tra l’altro è prassi: c’è, da protocollo, una serie di personalità cui non viene mai rifiutata l’udienza, e tra queste ci sono i capi di Stato, ma la Santa Sede non invita mai nessun presidente a fare una visita. Semplicemente, la Santa Sede accoglie.
“Ore 7 (di sera) irreparabile sventura. Povero san Pier Giorgio! Era santo e Dio l’ha voluto con sé”: così il 4 luglio 1925 l’amica Ester Pignata annotava sul calendario di cucina, frase riportata nel libro ‘Non vivacchiare, ma vivere’, scritto dallo scrittore e redattore editoriale, Roberto Falciola, vicepostulatore della causa di canonizzazione del beato Pier Giorgio Frassati.
Papa Leone XIV ha nominato questa mattina il nuovo Presidente della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon.
Papa Leone ha incontrato questa mattina in Aula Paolo VI i 600 studiosi di mariologia che si sono riuniti in questi giorni per il Congresso dell’Accademia Mariana Internazionale. Il congresso si è tenuto presso l’Auditorium Antonianum, dal 3 settembre ed è stato promosso dalla Pontificia Academia Mariana Internationalis. Papa Leone XIV ha chiuso i lavori con il suo discorso.
In una affollata e piena di sole Piazza San Pietro questa mattina ha luogo l’Udienza Giubilare. Nel discorso in lingua italiana il Papa incentra la sua meditazione sul tema “Sperare è scavare” e racconta la figura di Elena imperatrice, madre dell’imperatore Costantino. La definisce “una donna che scava. Il tesoro che accende la speranza è infatti la vita di Gesù: bisogna mettersi sulle sue tracce”.
Giubileo a Roma ma anche iniziative giubilari a livello locale, ordinazioni sacerdotali, feste patronali, lettere pastorali di inizio anno.
Oggi pomeriggio Papa Leone XIV si è recato a Castel Gandolfo per inaugurare il Borgo Laudato sì.
In vista dell’imminente canonizzazione di Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis, la CEI ha diffuso una nota in cui “esprime gratitudine e gioia per il dono di due nuovi santi, modelli per i giovani di ogni tempo”.
Fra due giorni, a Roma in piazza San Pietro, domenica 7 settembre, nel corso della santa messa celebrata da papa Leone XIV, Carlo e Pier Giorgio saranno proclamati santi
L’Azione Cattolica ha presentato alcuni eventi collegati al grande evento della canonizzazione di Pier Giorgio Frassati. Durante una conferenza stampa, il Presidente di AC, Giuseppe Notarstefano, la postulatrice Silvia Correale e il Cardinale Marcello Semeraro, hanno riassunto e sottolineato le qualità di Pier Giorgio, il prossimo santo torinese. Domenica 7 settembre in piazza San Pietro parteciperanno circa 20mila persone aderenti all’Azione Cattolica. Presentata anche la descrizione del reliquiario del giovane di Torino.
Il Centro Culturale Pier Giorgio Frassati nasce a Torino nel 1980, sotto la buona protezione e l’esempio di Pier Giorgio Frassati e dopo la visita di San Giovanni Paolo II. Così, ormai da quasi 45 anni, il Centro Culturale Pier Giorgio Frassati partecipa allo sviluppo culturale della città con incontri, dibattiti, spettacoli.