Papa Leone XIV ha ricevuto stamane in udienza il Presidente della Repubblica di Polonia Karol Tadeusz Nawrocki, il quale ha poi incontrato il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato e l’Arcivescovo Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali.
“Siete accomunati da un unico grande desiderio: la convivenza pacifica dei popoli, specialmente di quelli che abitano attorno al Mediterraneo. A questo desiderio state dando corpo e anima, con il vostro impegno e con numerosi progetti, sia nei territori sia a livello europeo, in dialogo con le Istituzioni ecclesiali e politiche. Vi ringrazio per quello che fate: siete una dimostrazione che il dialogo è possibile, che le differenze sono fonte di ricchezza e non motivo di contrapposizione, che l’altro è sempre un fratello e mai un estraneo o, peggio, un nemico”. Lo ha detto Papa Leone XIV, stamane, ricevendo in Vaticano i rappresentanti del Consiglio dei Giovani del Mediterraneo.
Domenica 7 settembre, insieme a Carlo Acutis, un altro giovane, seppure di un’epoca diversa, sarà dichiarato santo, Pier Giorgio Frassati, torinese e di famiglia benestante, che ha speso la sua vita per i poveri e si è battuto per la giustizia sociale, a cui Giovanna Abbagnara, Paola Ciniglio, Cecilia Galatolo hanno dedicato un libro: ‘Pier Giorgio Frassati. Fino alle vette’ per chi vuole imparare “a scrivere la propria storia con la stessa penna che ha guidato la vita di Pier Giorgio: quella del Vangelo”.
Un profilo della santa di cui oggi ricorre la memoria liturgica
La dichiarazione per la Fraternità Umana sarebbe venuta solo quattro anni dopo, l’enciclica Fratelli Tutti addirittura cinque anni dopo, ma era già chiara questa particolare direttiva nel pontificato di Papa Francesco quando, nel 2015, andò alle Nazioni Unite per celebrare i 70 anni dell’organizzazione.
Una serra, bella, tecnologica, ed enorme
disponibilità e decisioni coraggiose
“Verso l’Altro” è uno spazio speciale nel cuore della città di Torino, tra le viuzze del suo centro storico, dedicato interamente a Pier Giorgio Frassati. Uno spazio espositivo multimediale che ha un unico intento: far conoscere ai gruppi che arrivano nel capoluogo piemontese la figura di questo “nuovo santo”.
Anche la Santa Sede si unisce la cordoglio per le vittime dell'incidente che ha Lisbon ha causato 17 morti e molti feriti per il deragliamento della funicolare.
Una mamma racconta ai suoi due bambini la storia del beato Carlo Acutis,
C’erano rappresentanti da quasi duecento Paesi del mondo, in pratica l’intero pianeta, ad ascoltare Benedetto XVI alle Nazioni Unite il 18 aprile 2008. Una platea molto diversa da quella che aveva accolto Giovanni Paolo II nel 1995, una platea ancora più diversa da quella che aveva ascoltato il Papa polacco nel 1979, un mondo decisamente differente da quello che ascoltò Paolo VI al Palazzo di Vetro nel 1965.
L'accordo è stato firmato oggi e coinvolge gli enti parrocchia presenti nelle 226 Diocesi italiane
Assisi ormai da tempo si prepara alla canonizzazione di Carlo Acutis, che riposa in pace nel Santuario della Spogliazione nel cuore della cittadina di San Francesco d’Assisi. La diocesi di Assisi in particolar modo ha stilato un ricco programma di eventi per rendere omaggio al giovane Carlo e per festeggiare la sua canonizzazione il 7 settembre a Roma. Anche Padre Marco Gaballo, Rettore del Santuario della Spogliazione di Assisi, commenta ad ACI stampa questo momento importante e il grande impatto della figura di Carlo Acutis nel mondo.
L’Istituto Tommaseo delle Suore Marcelline di Milano in ogni suo angolo parla di Carlo Acutis. Qui il piccolo Beato, ormai quasi santo, ha trascorso otto anni. C’è il cortile dove si fermava ogni giorno a giocare a pallone con i compagni, c’è la piccola cappella dove si fermava per la Messa, l’armadio in cui si era nascosto per fare uno scherzo alla maestra con i suoi compagni. Ci sono le pagelle, il suo diploma. Una foto appesa nella bacheca fuori la sua classe lo ritrae allegro e felice. Carlo era un ragazzo come tanti altri, un giovane curioso, con particolare attenzione alle materie di religione e informatica. Suor Monica Ceroni, insegnante di religione e ora preside dell’Istituto, ad ACI Stampa / EWTN Vatican racconta Carlo durante quegli anni.
Come un aperitivo per stuzzicare l'appetito. In questo caso per far venire voglia di visitare la Basilicata cristiana, le sue radici e il suo futuro.
L'udienza generale di stamane in piazza San Pietro
Un incontro prima della caduta della Cortina di Ferro, quando si presentò come “testimone della dignità dell’uomo”, figlio di una terra che quella dignità non la considerava. Un incontro dopo la caduta della Cortina di Ferro, quando il futuro appariva glorioso, e guardò alla “famiglia di nazioni” che in quel momento lo ascoltava. La storia di Giovanni Paolo II alle Nazioni Unite non si può comprendere se non si guarda ai momenti storici in cui queste visite avevano luogo, e se non si guarda al fatto che il Papa provenisse dalla Polonia, da oltre la Cortina di Ferro, la dove la dignità umana veniva messa in discussione, così come la fede delle persone.
Il Politecnico di Torino rende omaggio a uno dei suoi studenti più illustri, il beato Pier Giorgio Frassati. Dal 1 al 5 settembre, la Sala Emma Strada del Policlinico ospita la mostra "Conosci Pier Giorgio", in occasione del centenario dalla sua morte e anche della sua canonizzazione a Roma il 7 settembre. La particolarità di questa mostra è il materiale inedito proveniente dall'Archivio storico dell'ateneo.
È stato reso noto dalla Sala Stampa della Santa Sede un telegramma di cordoglio, inviato da Papa Leone XIV, a firma del Cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, per le vittime della frana nel Darfur (Sudan). Si parla di mille morti a causa di questa frana che ha travolto un villaggio e distrutto parte di una regione nota per la produzione di agrumi.
A Milano una piazza in particolare “parla” di Carlo Acutis. Si tratta di Piazza Niccolò Tommaseo, una piazza elegante, che a marzo esplode di fiori primaverili. Qui, a pochi passi l’uno dall’altra, si trovano la sua scuola primaria e secondaria e la sua parrocchia, Santa Maria Segreta. La preside della sua scuola elementare di allora era Suor Miranda Moltedo, che abbiamo raggiunto a Milano, nella scuola dove insegna adesso, l'Istituto Marcelline a Quadronno. Suor Miranda racconta ad ACI stampa / EWTN Vatican i primi anni scolastici di Carlo, i ricordi di quel bambino semplice, ma speciale e cosa insegna a ricordare oggi ai più piccoli.