Messaggi di cordoglio, momenti di preghiera, celebrazioni liturgiche. Sono stati questi le prime reazioni alla notizia della morte del papa emerito, Benedetto XVI l’ultimo giorno dello scorso anno. Preghiere iniziate subito dopo che, il mercoledì precedente, papa Francesco aveva informato che Benedetto XVI stava soffrendo invitando alla preghiera per lui.
“Ci rivolgiamo a tutti gli uomini di buona volontà per esortarli a celebrare La Giornata della Pace, in tutto il mondo, il primo giorno dell'anno civile, 1° gennaio 1968. Sarebbe Nostro desiderio che poi, ogni anno, questa celebrazione si ripetesse come augurio e come promessa - all'inizio del calendario che misura e descrive il cammino della vita umana nel tempo - che sia la Pace con il suo giusto e benefico equilibrio a dominare lo svolgimento della storia avvenire”.
Per noi è nato un bambino. È questo l’annuncio che oggi e domani risuonerà nelle nostre cattedrali e chiese. Un annuncio che richiama il valore della pace e della fratellanza tra tutti i popoli. Ed è il messaggio che troviamo nelle riflessioni rivolte dai vescovi italiani alle proprie comunità diocesane.
Manca solo una settimana al grande evento della fede cattolica: la nascita di Gesù. Domenica prossima, infatti, si celebrerà il Natale del Signore.
Domani celebriamo la terza domenica di Avvento.
E’ stata una giornata di festa per la diocesi di Arezzo domenica scorsa. Il nuovo vescovo, Andrea Migliavacca, ha preso possesso della diocesi:
Domenica scorsa la chiusura dell’Anno Pastorale e domani l’apertura del nuovo anno con la prima domenica di Avvento.
Una settimana intensa quella trascorsa ma anche quella che si apre domani. Oggi e domani, infatti, la diocesi di Asti è in gioia per l’arrivo di Papa Francesco
L’Italia non ha smesso di essere Paese di emigrazione. Lo dimostrano i dati che la Fondazione Migrantes ha pubblicato questa settimana. Un dato deve farci riflettere: la comunità dei cittadini italiani che vivono ufficialmente all’estero ha superato la popolazione di stranieri regolarmente residenti sul territorio nazionale.
Ci avviamo all’inizio del nuovo anno pastorale e le comunità diocesane stanno ricevendo indicazioni dai propri vescovi. Oltre al cammino sinodale avviato alcuni presuli hanno inviato ai propri fedeli una lettera pastorale.
Giorni intensi questi per tante comunità cristiane e tanti fedeli che raggiungono spesso i loro luoghi di origine per far visita ai propri cari defunti.
Santi e beati italiani per la Chiesa universale. Domenica scorsa papa Francesco ha canonizzato il vescovo Giovanni Battista Scalabrini e il laico salesiano Artemide Zatti. Domenica scorsa anche la beatificazione a Fabriano, nelle Marche, di Agnese Pacifica Panas, suora clarissa cappuccina, originaria di Alano di Piave (Belluno) e vissuta a cavallo fra il 1800 e il 1900.
Due diocesi in festa per l’arrivo dei nuovi pastori.
Domani la Chiesa Cattolica celebra la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. Una Giornata istituita nel 1914 da Papa Pio X come Giornata Nazionale dell’Emigrante, segno di vicinanza e attenzione agli emigranti italiani che cercavano fortuna all’estero.
Questa settimana diverse novità nelle diocesi italiane a partire dalla nomina del nuovo vescovo di Arezzo-Cortona-San Sepolcro, il saluto del vescovo di Rieti e la nomina di un amministratore diocesano nella diocesi Cosenza-Bisignano dopo la morte dell’arcivescovo Francesco Nolè.
La devozione mariana nel nostro Paese è molto sentita. In ogni città o piccolo centro sono molti i momenti per festeggiarla, soprattutto in estate. In queste ultime settimane estive ne registriamo alcune.
Siamo ormai alla fine del periodo di vacanze estive e sono molti gli italiani che in queste ore ritornano nelle loro dimore abituali per riprendere il lavoro. E anche nelle diocesi si inizia a programmare il prossimo anno pastorale.
Anche se i casi di infezioni da Covid 19 ancora non diminuiscono drasticamente, in questi giorni di metà agosto non mancano iniziative sia nei luoghi di villeggiatura che in famiglia.
Feste patronali, pellegrinaggi, incontri…E’ una estate ricca di appuntamenti quella delle diocesi italiane che si preparano all’inizio del nuovo anno pastorale.
Siamo ormai in piena estate e il caldo di questi giorni, con temperature oltre le massime del periodo, favorisce, per tanti, un periodo di riposo al mare o località di montagna, anche se il Covid è ancora presente e le raccomandazioni sono per la massima attenzione.