Il Presepe è pronto, attende solo il Bambino Gesù. L’albero di Natale, sfavillante di luci e colori, lì in un angolo di casa, è pronto ad accogliere i regali in silenzio. Tutte le case profumano di dolci e leccornie. Profumano di famiglia.
Betlemme vista all’altezza degli occhi umidi e profondi di un asinello, la storia della salvezza tracciata dal suo passo trotterellante, simbolo e insieme tenero, stupito e generoso ‘comprimario’ di una vicenda che cambia il volto della Storia.
Le ‘carte’ di Pio XII oltre il mito. Eugenio Pacelli nelle sue carte personali. Cenni storici e inventario’, è il titolo del volume di Giovanni Coco,
Filippo Neri, uno di più conosciuti santi di Roma, chiamato addirittura il secondo Apostolo della città,
Storia e fede, bellezza e preghiera, la luce del mondo, frenetico e attivo, e la luce dell’estasi, che evoca meraviglie. Pensiamo a questo, quando ci riferiamo alle molte e importanti chiese di Milano.
“Riflettevo su ciò che sta accadendo.
Domenica scorsa abbiamo ricordato che tre sono le venute di Cristo. Ebbene, oggi, apprendiamo che entrambe queste venute hanno dei precursori
“L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva”. Ci sono state, nel corso di millenni, migliaia di versi, parole, preghiere ispirate da Maria e a Maria. Forse nessuna di queste migliaia di parole, però, raggiunge la potenza e il senso dell’eternità che le parole di Maria stessa continuano a riversare dalle pagine del Vangelo. Il suo Magnificat non può che essere insuperato e insuperabile.
“E’ tra questi due verbi, all’apparenza diversi tra loro, che si snoda il cammino di Maria. Confinata a vivere in un villaggio non identificabile nelle carte geografiche.
E’ stato il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, a leggere stamane il discorso del Papa in occasione dell’inaugurazione del “Faith Pavilion”a Dubai.
Un universo grigio, pervaso da una corrente inarrestabile di odio e di solitudine, in cui l’uomo mette in gioco i suoi lati più oscuri, minacciosi. Un mondo riplasmato non dalla forza del Creatore ma dall’idea di un cieco e falso progresso. "Il progresso con uomini che si amino, ritenendosi fratelli e figli dell'unico Padre e Dio, può essere una cosa magnifica. Il progresso con uomini che non riconoscono in Dio un unico Padre, diventa un pericolo continuo: senza un parallelo processo morale, interiore e personale, esso - quel progresso – sviluppa misfatti, i più selvaggi fondacci dell'uomo, fa di lui una macchina posseduta da macchine, un numero maneggiatore di numeri, un barbaro in delirio".
Ce lo hanno spiegato in molti modi, soprattutto il grandissimo
La Diocesi di Bergamo comunica che dal 1° dicembre 2023 al 21 gennaio 2024 la mostra “Divine Creature”, progetto fotografico ideato e curato da Adamo Antonacci incentrato sul tema della disabilità affiancato a quello dell’arte pittorica sacra, approda a Bergamo, nel contesto dell’anno in cui la città è con Brescia Capitale Italiana della Cultura.
18 novembre, memoria della dedicazione delle Basiliche dei Santi Pietro e Paolo. Così viene celebrato questo giorno nel Messale Romano
Si torna a lui, sempre a lui, un vero maestro. John Ronald Reuel Tolkien,
Sorprende come, pur senza una formazione specifica, alcune sorelle religiose abbiano raggiunto una notevole conoscenza della Scrittura e, alla scuola della preghiera, abbiano bevuto da essa come da una fonte viva"
Si chiama la Pala di Durante, è una Madonna con il Bambino formata da Pietro Vannucci, universalmente noto come Pietro Perugino. E finalmente torna nella sua città, Fano nelle Marche con una mostra speciale per l'occasione.
Ma chi ha fatto le riprese a Papa Leone XIII?
Sul tavolo di un macellaio il 16 aprile 1783, nel rione Monti di Roma viene deposto un moribondo, dall’aspetto di barbone,
E finalmente si potrà aprire la porta che era stata fatta sotto il Pontificato di Benedetto XVI.