“Le vittime sono di tutti e le sentiamo nostre. Ci uniamo alla preghiera del Santo Padre per ognuno di loro, per quanti sono ancora dispersi e per i sopravvissuti. Li affidiamo a Dio con un pensiero per le loro famiglie”. Così il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente della CEI e Arcivescovo metropolita di Bologna, ha commentato il naufragio di oggi al largo della Calabria, costato la vita a decine di migranti.
Venerdì scorso è stato diffuso il messaggio di Papa Francesco per la Quaresima. In diverse diocesi sono stati pensati dei momenti di riflessione e iniziative per dare concretezza a questo tempo di particolare rilevanza per i cristiani.
Papa Francesco ha nominato stamane Monsignor Giacomo Cirulli, Vescovo di Teano-Calvi e di Alife-Caiazzo, nuovo pastore della Diocesi di Sessa Aurunca, unendo le tre Diocesi in persona Episcopi.
Il Vescovo di Rieti Monsignor Vito Piccinonna ha indetto, ad un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina per domani 24 febbraio, una adorazione eucaristica continuata da svolgersi nella Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Si svolgerà domani 23 febbraio nella Basilica di San Giovanni in Laterano la liturgia penitenziale per il clero romano. La celebrazione avrò inizio alle ore 10. A comunicarlo, attraverso una lettera, è il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma.
La Conferenza Episcopale Italiana ha comunicato che dal 27 febbraio al 5 marzo il Segretario Generale, l’Arcivescovo Giuseppe Baturi, accompagnato da don Leonardo Di Mauro, responsabile del Servizio per gli interventi caritativi a favore dei Paesi del Terzo Mondo, si recherà in Siria per ribadire la solidarietà della Chiesa in Italia alla popolazione e per comprendere come aumentare l’efficacia degli aiuti offerti attraverso i progetti finanziati con i fondi dell’8xmille presenti sul territorio.
Il Beato Angelico, il pennello di Dio
“Vulnerabilità e corresponsabilità”. E’ il tema al centro del convegno dei direttori e vice direttori degli uffici diocesani della pastorale della salute che si svolgerà lunedì e martedì prossimi presso il Centro di spiritualità “Il Carmelo” di Ciampino.
Il sorriso di papa Luciani, la sofferenza dell’Ucraina, del suo popolo, delle mille chiese distrutte e ferite, ma che resistono, la devozione popolare che, a dispetto della secolarizzazione globale e delle mille spinte all’eclissi del sacro, torna ad animare santuari, abazie, conventi, basiliche, con tante forme diverse, dal santino multicolor al pellegrinaggio lungo gli antichi cammini di fede.
Sarà il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, a presiedere nella Basilica di San Giovanni in Laterano la veglia di preghiera ad un anno esatto dallo scoppio della guerra in Ucraina. L'appuntamento è per il 24 febbraio alle 18.
"Nell’imminenza della cosiddetta "Festa della Lingua" (quando si ricorda il ritrovamento della lingua incorrotta di sant’Antonio, ricorrenza che in Basilica del Santo a Padova si celebra domenica 19 febbraio), ecco allora il varo del nuovo "Progetto Antonio800" che evidenzia proprio la presenza itinerante ed evangelizzatrice di frate Antonio di Padova operante tra noi".
Un terribile terremoto, nei giorni scorsi, ha colpito la Turchia e la Siria causando migliaia di morti (al momento in cui scriviamo oltre 10000 e le previsioni sono molto più alte), feriti e distruzione di intere zone e edifici. Le immagini che le televisioni di tutto il mondo stanno trasmettendo sono veramente drammatiche e da più parti si chiede solidarietà oltre ad una decisione sulla sospensione temporanea di alcune sanzioni imposte alla Siria.
Seguendo l’invito del Papa, la Presidenza della CEI – rinnovando profonda partecipazione alle sofferenze e ai problemi delle popolazioni di Turchia e Siria provate dal terremoto – ha deciso di indire una colletta nazionale, da tenersi in tutte le chiese italiane domenica 26 marzo 2023: sarà un segno concreto di solidarietà e partecipazione di tutti i credenti ai bisogni, materiali e spirituali, delle popolazioni terremotate. Sarà anche un’occasione importante per esprimere nella preghiera unitaria la nostra vicinanza alle persone colpite. Le offerte dovranno essere integralmente inviate a Caritas Italiana entro il 30 aprile 2023.
In occasione delle iniziative per la Giornata per la Vita il Vescovo di Ragusa, Monsignor Giuseppe La Placa, ha benedetto mamme e neonati presso i reparti Ostetricia e Neonatologia degli ospedali Giovanni Paolo II di Ragusa e Guzzardi di Vittoria.
“La malattia fa parte della nostra esperienza umana. Ma essa può diventare disumana se è vissuta nell’isolamento e nell’abbandono, se non è accompagnata dalla cura e dalla compassione. Quando si cammina insieme, è normale che qualcuno si senta male, debba fermarsi per la stanchezza o per qualche incidente di percorso
Lo scorso 6 gennaio il Papa ha promulgato la Costituzione Apostolica In ecclesiarum communione che riordina il Vicariato di Roma, accentrando di fatto molte competenze nonché un controllo più diretto del Romano Pontefice.
Ieri il Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo metropolita di Firenze, ha conferito l’ordinazione episcopale a Monsignor Giovanni Paccosi, Vescovo eletto di San Miniato.
“A Catania abbiamo paura di un futuro che impoverisca la nostra città. Abbiamo paura di una politica del si è fatto sempre così’, abbiamo paura di una politica che non risolva i problemi della città, ma li complichi con amministratori poco competenti”. Lo ha detto nell’omelia pronunciata ieri in occasione della festa patronale di Sant’Agata Monsignor Luigi Renna, Arcivescovo metropolita di Catania.
Domani la Chiesa che è in Italia celebra la Giornata nazionale per la Vita. Tema scelto dalla Conferenza Episcopale Italiana è “La morte non è mai una soluzione. ‘Dio ha creato tutte le cose perché esistano; le creature del mondo sono portatrici di salvezza, in esse non c’è veleno di morte’ (Sap 1,14)”
“In questo nostro tempo, quando l’esistenza si fa complessa e impegnativa, quando sembra che la sfida sia insuperabile e il peso insopportabile, sempre più spesso si approda a una ‘soluzione’ drammatica: dare la morte.