Encicliche, raccolta di pensieri, ma soprattutto molta autobiografia, anche attraverso interviste e incontri con giornalisti.
Nei giorni scorsi i Cardinali, riuniti in congregazione generale, hanno stabilito il calendario delle celebrazioni dei Novendiali in suffragio del Papa defunto, assegnando ogni celebrazione ad un porporato diverso.
Alle 17. 00 di oggi il cammino stazionale della Ottava di Pasqua si ferma nella chiesa di Santa Maria ad Martyres, il Pantheon romano trasformato in chiesa.
Ad Assisi continua il ricordo di Papa Francesco. Il Papa che ha scelto il nome del poverello di Assisi, il patrono d’Italia, e che si è recato nella cittadina umbra ben sei volte durante il suo pontificato. Un legame forte con San Francesco di cui ha sempre seguito l’amore per la Casa Comune, per la natura, per le creature tutte. Ma soprattutto l’amore per i poveri e la povertà, protagonisti indiscussi di Papa Francesco.
Quarta Congregazione Generale, 149 cardinali, 33 interventi sia su problemi pratici che sulle questioni della Chiesa.
Il prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede non è coloro che dovrebbero presiedere una delle Messe dei novendiali. Ma il Cardinale Victor Manuel Fernandez, amico del Papa, è stato chiamato a celebrare la Messa del sesto giorno dei novendiali, quello dedicato alla Curia. Uno strappo alla regola che vuole testimoniare anche una attenzione particolare per quanti sono stati vicini a Papa Francesco.
Il Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni Fondamentali dell'Evangelizzazione nel Mondo, attese le circostanze del momento, informa che il programma del Giubileo dei Lavoratori, previsto per i giorni 1 - 4 maggio 2025, e del Giubileo degli Imprenditori, previsto per i giorni 4 e 5 maggio 2025, subisce delle modifiche.
Il Giubileo non si ferma e lunedì 28 e martedì 29 aprile si terrà il Giubileo dedicato alle persone con disabilità, e sono attesi a Roma circa diecimila pellegrini,
Loreto, Fatima, Lourdes. Cordoglio e iniziative in suffragio del Pontefice
Terza Congregazione generale, 113 cardinali,
La terza stazione del rito delle esequie di un Pontefice è“nel luogo della sepoltura” e include la traslazione del feretro al sepolcro e la tumulazione.
Diverse sono state le reazioni di cordoglio da parte dei membri della Compagnia alla notizia della morte di Papa Francesco
Sono quasi le sette e tre quarti quando il Direttore della Sala Stampa Vaticana arriva dai giornalisti per raccontare la Congregazione dei cardinali, che in 103 hanno approvato la nota dei novendiali.
Subito dopo la traslazione in Basilica tantissimi fedeli sono accorsi per un momento di preghiera e omaggio a Papa Francesco. Le porte si sono aperte alle 11. C’è chi sta in fila dalle 5 di questa mattina, chi arriva da lontano, chi da Roma, chi lavora in Vaticano.
Poi il grazie e l'impegno a costruire la Chiesa madre che comprende accompagna accarezza.
"Al corpo del Sommo Pontefice defunto che con i sacramenti dell’iniziazione cristiana è divenuto tempio dello Spirito Santo e con il sacramento dell’Ordine episcopale si è totalmente dedicato al servizio del popolo di Dio, è reso il dovuto onore, secondo le usanze e la tradizione cristiana, ma soprattutto a motivo della fede nella vita eterna e nella risurrezione della carne". Inizia così il testo dell'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice che porta la data di venerdì 8 aprile 2005, giorni dopo la morte di San Giovanni Paolo II. Perché da sempre, per i Papi, c’è un rituale liturgico “unico”al mondo.
Con la morte del Papa tutti gli uffici dei capi dicastero decadono. O meglio quasi tutti.
I riti di inizio della sede vacante hanno un momento simbolico particolarmente suggestivo, che ha il potere di dare plasticamente l’idea che non solo un Papa è morto, ma un pontificato è finito. L’anello del pescatore, che viene consegnato al Papa alla Messa di inizio del ministero petrino, deve essere distrutto, o perlomeno annullato. L’appartamento pontificio deve invece essere sigillato. E nessuno potrà entrare in quell’appartamento fino all’elezione del nuovo Papa.
La bara di Papa Francesco, accompagnata dal canto delle Litanie dei Santi, è stata adagiata su una pedana ai piedi dell’Altare della Confessione, nella Basilica di San Pietro per l’omaggio dei fedeli. Il rito della traslazione, iniziato alle 9 di questa mattina, è stato presieduto dal Cardinale Camerlengo Kevin Joseph Farrell.
Sono il Cardinale Kevin Joseph Farrell e il Cardinale Giovanni Battista Re i due porporati su cui si concentra l’attenzione nel periodo di Sede Vacante, successiva alla morte di Papa Francesco.