Lo rende noto un comunicato della Sala Stampa Vaticana
Stamane l'udienza nel Palazzo Apostolico
Una preghiera, frutto di un lavoro collettivo. L'affidamento a Dio dei problemi dei giovani
“Con questa lettera desidero incoraggiare in tutta la Chiesa un rinnovato slancio nella professione della fede, la cui verità, che da secoli costituisce il patrimonio condiviso tra i cristiani, merita di essere confessata e approfondita in maniera sempre nuova e attuale. A tal riguardo, è stato approvato un ricco documento della Commissione Teologica Internazionale: Gesù Cristo, Figlio di Dio, Salvatore. Il 1700° anniversario del Concilio Ecumenico di Nicea. Ad esso rimando, perché offre utili prospettive per l’approfondimento dell’importanza e dell’attualità non solo teologica ed ecclesiale, ma anche culturale e sociale del Concilio di Nicea”. Lo scrive Papa Leone XIV nella Lettera Apostolica In unitate fidei, pubblicata stamane, in occasione dei 1700 anni del Concilio di Nicea.
Prima di recitare l’Angelus, Papa Leone XIV ha ringraziato i partecipanti “a questa celebrazione giubilare, specialmente le corali e i cori venuti da ogni parte del mondo. Grazie della vostra presenza il Signore benedica il vostro servizio”.
“La Liturgia odierna ci invita a camminare insieme nella lode e nella gioia incontro al Signore Gesù Cristo Re dell’Universo, Sovrano mite ed umile, Colui che è principio e fine di tutte le cose. Il suo potere è l’amore, il suo trono è la Croce e, per mezzo della Croce, il suo Regno si irradia sul mondo. Quest’amore è anche l’ispirazione e il motivo del vostro canto”. Lo ha detto stamane Papa Leone XIV nella omelia della Messa per la Solennità di Cristo Re, in occasione del Giubileo dei Cori e delle Corali e della ricorrenza diocesana della XL Giornata Mondiale della Gioventù.
“Il vostro impegno quotidiano non è affatto semplice di fronte a una continua trasformazione dei processi educativi, resa ancora più difficile dall’estrema digitalizzazione e dalla frammentazione culturale. Non poche volte mi soffermo a pensare a quanto bene fate in mezzo a condizioni davvero complesse. La vostra missione al servizio della Chiesa è fermento vivo non solo per le nuove generazioni, ma anche per le comunità che trovano in essa un solido punto di riferimento”. Lo ha detto il Papa nel videomessaggio inviato ai partecipanti al Convegno "Sin identidad no hay educación", presso il Colegio Nuestra Señora del Buen Consejo di Madrid.
“Per molti di voi essere oggi a Roma è la realizzazione di un grande desiderio. Per chi vive un pellegrinaggio e arriva alla meta è importante ricordare il momento della decisione. Qualcosa, all’inizio, si è mosso dentro di voi, magari grazie alla parola o all’invito di qualcun altro. Così, il Signore stesso vi ha presi per mano: un desiderio e poi una decisione. Senza questo, non sareste qui. È importante ricordarlo”. Lo ha detto stamane Papa Leone XIV, introducendo l’udienza giubilare in Piazza San Pietro.
16mila partecipanti alla National Catholic Youth Conference riuniti nel Lucas Oil Stadium di Indianapolis. Il dialogo con il papa
L'incontro, durato mezz'ora circa, stamane nel Palazzo Apostolico vaticano
Presidente della Repubblica Democratica di Timor-Leste, José Manuel Ramos-Horta
Pubblicato stamane un breve Motu Proprio di Papa Leone XIV sulla Composizione e Presidenza della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano.
Durante l’Udienza al Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, il Pontefice ha autorizzato il Dicastero a promulgare i Decreti per riconoscere il martirio e le virtù eroiche di diversi Servi di Dio.
Il Papa ha ricevuto questa mattina in Vaticano in Udienza i membri del Consiglio di Rappresentanza di Caritas Internationalis. Un discorso in inglese in cui ha ringraziato tutti i presenti “per il servizio costante che l’organizzazione continua a offrire a tutta la Chiesa e alle persone di tutto il mondo”.
Lo ha annunciato stamane papa Leone XIV all'udienza generale del mercoledì
nomine in segreteria di stato
Durante i saluti in lingua italiana il Papa ricorda un appuntamento importante per la comunità ecclesiale. “Dopodomani, 21 novembre, memoria liturgica della Presentazione della Beata Vergine Maria, si celebrerà in tutta l’Italia la Giornata “Pro Orantibus”. Non manchi a tutti i fratelli e le sorelle di vita contemplativa la concreta solidarietà e l’aiuto efficace della comunità ecclesiale per assicurare ad essi la sopravvivenza e la continuità del loro silenzioso, fecondo e insostituibile apostolato”, dice il Papa.
Il Papa, per questa udienza in Piazza San Pietro, riprende il ciclo di catechesi che si è svolto lungo l’intero Anno Giubilare, “Gesù Cristo nostra speranza” e incentra la sua meditazione sul tema “La Risurrezione di Cristo e le sfide del mondo attuale. Spiritualità pasquale ed ecologia integrale”. “Le sfide non si possono affrontare da soli e le lacrime sono un dono di vita quando purificano i nostri occhi e liberano il nostro sguardo”, dice subito il Papa.
“Purtroppo tutti i giorni stanno morendo le persone:
“Mi unisco alla voce profetica dei miei fratelli cardinali che hanno partecipato alla COP30, dicendo al mondo con parole e con gesti che la regione amazzonica continua a essere un simbolo vivente della creazione con un bisogno urgente di cure”. Sono le parole del Papa, pronunciato nel videomessaggio inviato alle Chiese Particolari del Sud del Mondo riunite al Museo Amazzonico di Bélem.