E' il verbo preparare la parola su cui Papa Leone XIV ha incentrato la catechesi della odierna udienza generale.
"Come cattolici, sappiamo che la fonte della nostra speranza è Gesù Cristo, e che Egli ha inviato i suoi seguaci, in ogni epoca, per portare al mondo intero la buona novella del suo mistero pasquale di salvezza. La Chiesa è sempre stata chiamata a essere un segno di speranza attraverso la proclamazione del Vangelo sia con le parole sia con le opere. In modo particolare durante questo Anno Santo, siamo chiamati a essere segni tangibili di speranza per quei nostri fratelli e sorelle che vivono difficoltà di ogni genere". Così Papa Leone XIV nel videomessaggio registrato per la 143/ma Convenzione Suprema dei Cavalieri di Colombo.
"Nell’ambito del Giubileo di quest’anno, poniamo in risalto la speranza. Forse a volte si dà più importanza alle virtù della fede e della carità; eppure, la speranza ha un ruolo vitale nel nostro pellegrinaggio terreno. Di fatto, può essere vista come la virtù che collega le altre due. In un certo senso, la fede e la teologia forniscono le basi per conoscere Dio, mentre la carità è la vita di amore che godiamo con Lui. Tuttavia, è mediante la virtù della speranza che desideriamo raggiungere la pienezza di questa felicità in Cielo. Così, essa ci ispira e ci sostiene per avvicinarci sempre più a Dio, anche quando ci troviamo di fronte alle difficoltà della vita". Lo afferma Papa Leone XIV nel videomessaggio inviato alla Rete Cattolica Panafricana di Teologia e Pastorale in occasione del suo Terzo Congresso.
La vera pace richiede il coraggio di abbassare delle armi
E' un appuntamento romano che ormai riguarda il mondo intero.
“E’ la missione che la Chiesa oggi affida anche a voi;
Continua il viaggio tra le opere del santo vescovo d'Ippona
Per tutto il mese di agosto a Milano torna «Il pranzo è servito», una iniziativa che vede Caritas ospitare al Refettorio Ambrosiano 80 anziani di alcuni quartieri della zona nord-ovest del capoluogo lombardo.
Uno degli impegni dei pontefici è quello di ordinare nuovi vescovi. Paolo VI il 13 febbraio del 1972 decide di farlo "presso le reliquie di san Pietro".
“Nella sera di oggi Papa Leone XIV ha visitato il giovane Ignacio Gonzálvez, giovane spagnolo venuto a Roma per il Giubileo dei Giovani e ricoverato nei giorni scorsi al Bambin Gesù”.
Gesù è la via e "il suo Spirito ci apre gli occhi e ci fa vedere ciò che da soli non riusciremmo a comprendere. Sulla strada della vita non si cammina mai da soli. Il nostro cammino è sempre intrecciato con quello di qualcun altro: siamo fatti per l’incontro, per camminare insieme e per scoprire insieme una meta comune". Lo scrive Papa Leone XIV nel messaggio inviato ai partecipanti al 36° Festival dei Giovani a Medjugorje.
Comunicato ufficiale del Cardinale Roberto Repole, Arcivescovo di Torino e Custode pontificio della Sindone, in merito alle ultime rivelazioni di una simulazione 3D pubblicate su una rivistam secondo cui la Sindone sarebbe il risultato di un tessuto steso non su un corpo, ma su un bassorilievo
L'area delle Ville Pontificie a Castel Gandolfo è molto vasta. Più grande dello stesso Stato Vaticano. E le costruzioni racchiuse nell'area sono molte.
Profondamente addolorato per la devastante perdita di vite umane causata dal naufragio al largo della costa dello Yemen, Sua Santità Papa Leone XIV affida alla misericordia amorevole di Dio Onnipotente i numerosi migranti deceduti. Lo scrive, a nome del Papa, il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, in un telegramma di cordoglio inviato per le vittime del naufragio di un’imbarcazione al largo dello Yemen.
Inizia il viaggio a puntate tra le opere immortali scritte dal santo d'Ippona
Presentiamo il libro di Giuseppe Savagnone ‘Lo stupore dell’essere. Il pensiero alternativo di Tommaso d’Aquino’, con cui invita il lettore a percorrere un cammino simile al suo, quando incontrò il pensiero dell’Aquinate in gioventù, trovandovi ‘una chiave di lettura della realtà alternativa alle mode culturali che oggi dominano la scena’, e un vivaio inesauribile di itinerari.
"Questo prossimo convegno circa «l’evangelizzazione e la promozione umana»,
“Il significato essenziale della cultura consiste, secondo queste parole di san Tommaso d’Aquino (‘Genus humanum arte et ratione vivit’),
Alla fine della celebrazione della Santa Messa a Tor Vergata, Papa Leone XIV guida la recita dell’Angelus. Si conclude così questo Giubileo dei Giovani 2025. Sono stati giorni intensi e pieni, ora l’ultima preghiera è l’Angelus a Maria. E un nuovo appuntamento, quello di Seul, in Corea per la prossima GMG.
Il Vangelo di questa domenica prende le mossa da una situazione concreta e quotidiana: una lite tra fratelli per un’eredità. Un conflitto che, ancora oggi, ci suona fin troppo familiare. Ma Gesù non si ferma alla superficie della questione. Con la sua sapienza, trasforma quella richiesta materiale in una riflessione sul valore della vita. Attraverso la parabola che racconta, ci invita a porci una domanda scomoda ma necessaria: “Da cosa credi che dipenda davvero la tua vita?"