“Ogni anno, nella Giornata Missionaria Mondiale, tutta la Chiesa si unisce in preghiera per i missionari e per la fecondità del loro lavoro apostolico”. Lo ha ricordato stamane il Papa, nel videomessaggio per la Giornata Missionaria Mondiale 2025, che si celebrerà domenica prossima 19 ottobre.
Prima di concludere la Messa per il Giubileo della spiritualità mariana, il Papa ha recitato in Piazza San Pietro la preghiera mariana dell’Angelus.
“La spiritualità mariana, che nutre la nostra fede, ha Gesù come centro. Come la domenica, che apre ogni nuova settimana nell’orizzonte della sua Risurrezione dai morti. Ricordati di Gesù Cristo: questo solo conta, questo fa la differenza tra le spiritualità umane e la via di Dio”. Lo ha ribadito questa mattina il Papa, nell’omelia pronunciata durante la Messa per il Giubileo della Spiritualità Mariana.
“Tutti insieme, perseveranti e concordi, non ci stanchiamo di intercedere per la pace, dono di Dio che deve diventare nostra conquista e nostro impegno”. Lo ha detto questa sera Papa Leone XIV introducendo la meditazione in occasione della Veglia di Preghiera per il Giubileo della Spiritualità Mariana.
“La Chiesa è famiglia, famiglia di famiglie. Voi siete originari di tanti Paesi. Le lingue che avete imparato da bambini sono diverse e svolgete anche attività differenti. Ma tutta questa varietà è messa al servizio di un unico fine: aiutare il Papa e la Santa Sede a comunicare in tutto il mondo la Buona Notizia”. Lo ha detto questo pomeriggio Papa Leone XIV, incontrando i dipendenti del Dicastero per la Comunicazione insieme ai loro familiari.
A 60 anni dalla proomulgazione della Nostra Aetate
"L’andamento socio- economico, la lotta alla povertà
Martedì 14 ottobre Papa Leone XIV si recherà in visita ufficiale al Palazzo del Quirinale per incontrare il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella. Ne ha dato comunicazione la Sala Stampa della Santa Sede.
“L’unica Chiesa di Cristo si incarna nelle realtà particolari come le diocesi, ma essa ci chiama anche alla cattolicità, a sentirci unica famiglia dei figli di Dio al di là dei confini stabiliti, vincendo la tentazione di una appartenenza identitaria chiusa e vivendo la comunione”. Lo ha detto stamane Papa Leone XIV salutando in Piazza San Pietro, in occasione del pellegrinaggio giubilare delle Diocesi della Toscana insieme ai pellegrini di Camerino-San Severino Marche, di Fabriano-Matelica, di Lanciano-Ortona e di San Severo.
Anche nei contesti urbani, anonimi e complessi, segnati dalla cattiva solitudine, le presenze eremitiche sono oasi di comunione con Dio e con i fratelli
“Cercare l’incontro è un proposito lodevole, che si oppone alla tentazione di coloro che hanno visto nella riflessione razionale — poiché sorta in ambito pagano — una minaccia capace di contaminare la purezza della fede cristiana. Pio XII, nell’enciclica Humani generis, metteva in guardia contro l’atteggiamento di quanti, pretendendo di esaltare la Parola di Dio, finivano per sminuire il valore della ragione umana”. Lo ha ricordato il Papa nel messaggio inviato al Congresso Internazionale di Filosofia sul tema "Contributi alle culture: filosofia, cristianesimo e America Latina".
Un Messaggio di papa Leone XIV in occasione dell'aperura dell'anno accademico
“Vi accolgo con un abbraccio che parte dal cuore e che desidero arrivi fino agli angoli più remoti della terra, dove so di potervi trovare”. Il Papa accoglie con queste parole in Aula Paolo VI i partecipanti al Giubileo della Vita Consacrata.
Papa Leone XIV, la libertà religiosa è una pietra angolare di ogni società giusta
Non è il processo di primo grado, non c’è più un Papa che funziona anche come arbitro, e non è più il tempo delle istituzioni vaticane l’una contro l’altra. Le quattro udienze che si sono tenute finora del processo di appello sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato hanno dimostrato un sostanziale cambio di rotta, perlomeno da un punto di vista filosofico, nell’intero impianto processuale. E ora, c’è tempo fino a novembre per presentare le eccezioni (il 7 novembre, con replica entro il 28 novembre), mentre si riprenderà il dibattimento a partire dal 3 febbraio.
Nella sua prima esortazione apostolica Dilexi te, Papa Leone XIV senza ombra di dubbio omaggia innanzi tutto il suo predecessore. E non poteva essere altrimenti, essendo il testo nato da un’idea dello stesso Papa Francesco.
“Attraverso le vostre 168 agenzie diocesane della Catholic Charities, voi diventate agenti di speranza per le tantissime persone che si rivolgono alla Chiesa negli Stati Uniti d'America in cerca di compassione e assistenza. Molti di coloro che voi servite sono tra i più vulnerabili, compresi i migranti e i rifugiati”. Papa Leone XIV ha inviato un messaggio in inglese ai partecipanti al 115° Incontro Annuale del Catholic Charities USA Network.
Nei poveri Dio ha ancora qualcosa da dirci. É il senso del documento che oggi è stato presentato in Sala Stampa, il primo di Leone XIV o meglio l'ultimo di Francesco.
L'udienza di stamane in Vaticano
“Sia attraverso il vostro lavoro, sia attraverso il vostro impegno per cambiare le strutture sociali ingiuste, sia attraverso quel gesto di aiuto semplice, molto personale e ravvicinato, sarà possibile per quel povero sentire che le parole di Gesù sono per lui: Io ti ho amato”. Papa Leone XIV ha firmato il 4 ottobre 2025 la sua prima Esortazione apostolica. Si chiama Dilexi te (“Ti ho amato”) ed è incentrata sull’amore verso i poveri. Oggi è stata presentata ai fedeli di tutto il mondo. Le ultime tre righe sono la sintesi di un documento che mette al centro il povero, l’ultimo, il nostro amore verso il prossimo, la necessità di riconoscere nell’altro il volto di Dio.