Il Primo Vice Presidente Repubblica di Azerbaigian oggi è stata ricevuta da Papa Leone XIV
“La vostra presenza si inserisce nel cammino di tante generazioni che hanno voluto visitare questi luoghi, dove batte il cuore dell’anima cristiana, dove si intrecciano le vicende della fede con le preoccupazioni e gli impegni della vita quotidiana. Questa città può essere un simbolo dell’esistenza umana, nella quale si intrecciano rovine delle esperienze passate, angosce, incertezze e inquietudini, insieme con la fede che cresce ogni giorno e diventa operosa nella carità, e con la speranza che non delude e ci incoraggia perché anche sulle rovine, nonostante il peccato e le inimicizie, il Signore può costruire il mondo nuovo e la vita rinnovata. Gli edifici sacri di Roma evocano la realtà spirituale: che attraverso il sacramento del Battesimo anche noi veniamo impiegati come pietre vive per la costruzione di un edificio spirituale, per un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, per mezzo di Gesù Cristo”. Lo ha detto stamane il Papa, ricevendo i pellegrini russi convenuti a Roma per il Giubileo.
Una serata insieme a chi non ha una casa e vive in strada.
Papa Leone XIV stamane ha nominato Monsignor Josef Grünwidl nuovo Arcivescovo metropolita di Vienna. Succede al Cardinale Christoph Schönborn, che si era ritirato lo scorso 22 gennaio al compimento degli 80 anni.
Tutte le regioni e tutte le Diocesi italiane
L'intervista a don Pierluigi Cameroni, postulatore generale per le Cause dei Santi della Famiglia Salesiana sulla futura santa
Mária Magdolna Bodi morì per mantenere la sua purezza, perdonando i suoi assassini. È la “Santa Maria Goretti” di Ungheria, ed è stata beatificata lo scorso 15 settembre. Il cardinale József Mindszenty, invece, è ancora venerabile. Ma fu un martire della Chiesa del silenzio, un simbolo per il suo popolo dal quale fu costretto a separarsi, e la sua figura si staglia ancora nell’Ungheria odierna. Entrambi erano legati a Veszprém – Bodi veniva dalla diocesi, Mindszenty vi fu vescovo.
Il prossimo 5 novembre, presso l’Abbazia delle Tre Fontane, sarà finalmente firmata la nuova Charta Œcumenica, l’aggiornamento del documento che 25 anni fa il Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE) e il Consiglio Europeo delle Chiese (CEC) firmarono per delineare l’impegno europeo.
L’evento si terrà presso il Pontificio Istituto Patristico Augustinianum, dalle ore 10:00 alle 16:00.
Un po' di Perù in Italia, a Via della Conciliazione.
Stamane, l'udienza nel Palazzo Apostolico
“Grazie, Papa Leone, grazie per averci confermato nella fede, per averci ripetuto quanto il Signore ogni giorno dice a ciascuno di noi e ad ogni creatura: Ti ho amato. Sì, ci ha amati. Da sempre, per sempre. E tu ce lo hai ricordato invitandoci a percorrere le strade polverose del mondo, chiedendoci di stare accanto ai poveri, agli ultimi, a chi abita le periferie del cuore. E lo hai fatto non con discorsi solenni, ma con parole che sanno di Vangelo e di terra, di carne ferita e di luce risorta". Lo scrive il Cardinale Domenico Battaglia, Arcivescovo di Napoli, in una lettera aperta a Papa Leone XIV dopo la pubblicazione dell'esortazione apostolica Dilexi Te.
Non usa mezzi termini, il Secondo Rapporto sulla Commissione per la Tutela dei Minori, nel descrivere l’abuso sessuale su minori e adulti vulnerabili da parte di coloro che ricoprono posizioni di autorità nella Chiesa. Lo definisce “un tradimento dell’amore di Dio”, così come lo è “la complicità verso di esso e la sua copertura di leader della Chiesa”, tanto che “l’ampiezza e la portata degli abusi e la complicità verso di esso creano un debito che supera quello di ciascun singolo caso: si tratta di un fallimento sistematico, sia a livello locale che mondiale, che richiede riparazione”.
"Il cuore del Papa, che non appartiene a sé stesso ma alla Chiesa, e, in un certo senso, a tutta l’umanità, mantiene viva la fiducia che, se si sconfiggerà la fame, la pace sarà il terreno fertile dal quale nascerà il bene comune di tutte le nazioni". Lo ha detto il Papa, intervenendo oggi alla Sede della FAO in occasione della Giornata Mondiale dell'Alimentazione e della Celebrazione dell’80° Anniversario della fondazione dell'Organizzazione.
Il 2 aprile 2005 il mondo trattenne il respiro e le strade polacche si fermarono. Quel giorno morì Giovanni Paolo II, detto il Grande - Papa e Polacco.
È stato inaugurato il restauro dei tre portoni di ingresso della Cattedrale di Arezzo. L’intervento, ha previsto la pulitura delle superfici dei portoni lignei, la revisione delle vecchie stuccature e, nel caso non fossero più coerenti al materiale circostante, sostituite. A dare la notizia è la Diocesi di Arezzo.
evitare la tentazione di porre al centro ciò che non è Dio
Oggi la sua memoria. Una biografia densa che affascina ancora tutti
Oggi, la sua memoria liturgica. Ripercorriamo "a volo d'angelo" le tappe più importanti della sua biografia. Le sue Opere, l'amicizia con san Giovanni della Croce
Padre Wu Jianlin, “eletto” come vescovo ausiliare di Shanghai lo scorso 28 aprile, sarà ordinato vescovo nella cattedrale di Xujianhui il prossimo 15 ottobre. La notizia, però, non è solo un semplice dato di calendario. A guardare bene la data, padre Wu Jianlin è stato eletto durante la sede vacante, quando Papa Francesco era morto e ancora non era stato eletto il successore. Il 29 aprile, le autorità cinesi elessero padre Li Jianlin vescovo della diocesi di Xinxiang, dove tra l’altro era presente come vescovo Giuseppe Zhangh Weizhu, nominato clandestinamente da Giovanni Paolo II nel 1991 e dal 2021 detenuto non si sa dove.