"La Chiesa di Gerusalemme è la più complicata del mondo poichè si estende su quattro Paesi diversi che sono Giordania, Israele, Palestina e Cipro e con lingue differenti". Lo ha detto il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, confrontandosi con l'Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini sul tema «Gerusalemme e Milano. Una Chiesa, due realtà in dialogo», presso la casa Cardinale Ildefonso Schuster. L'incontro è stato patrocinato dai Circoli Culturali Giovanni Paolo II, con Ucid Milano e Ucid Gruppo Regionale Lombardo.
Il 5 luglio 2003, Georges Poulides, ambasciatore di Cipro presso la Santa Sede, presentava le sue lettere credenziali a Giovanni Paolo II. Era l’inizio di una avventura tuttora ininterrotta come ambasciatore presso la Santa Sede, e che ha visto l’attuale decano del Corpo degli Ambasciatori accreditati presso la Santa Sede festeggiare i venti anni di accreditamento.
Parlando a margine del consueto bilaterale con l’Italia in occasione dell’anniversario della revisione dei Patti Lateranensi, il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, aveva parlato della situazione a Gaza, condannando l’attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre, ma anche stigmatizzando la sproporzionalità della risposta israeliana, che aveva provocato a Gaza 30 mila morti.
Quattro vescovi dello Stato messicano di Guerrero
Papa Francesco stamane ha accettato la rinuncia presentata, per raggiunti limiti di età, dal Cardinale José Luis Lacunza Maestrojuán, O.A.R., finra Vescovo di David a Panama.
L’arcidiocesi di Montreal dice no al suicidio assistito, contrastando una pericolosa china che in Canada ha portato ad una delle legislazioni più liberali in termini di eutanasia, sempre contrastate dai vescovi. Così, l’arcidiocesi di Montreal ha citato in giudizio la legislazione del fine vita del Quebec, perché viola la libertà religiosa.
Nel giorno del suo 80° compleanno, il Papa ha accettato la rinuncia per raggiunti limiti di età del Cardinale Pedro Ricardo Barreto Jimeno, S.I., da Arcivescovo di Huancayo.
Il Cardinale Pedro Ricardo Barreto Jimeno S.I, Arcivescovo metropolita di Huancayo (Perù), è nato a Lima il 12 febbraio 1944 e compie oggi 80 anni, perdendo così il diritto di voto in un futuro conclave.
Ogni anno, in occasione dell’11 febbraio, giorno in cui si firmarono i Patti Lateranensi, l’Osservatore Romano pubblica un editoriale non firmato che fa il punto della situazione tra Santa Sede e Stato italiano. Quest’anno, però, l’anniversario, che cade di domenica, ha avuto una ricorrenza particolare, perché si tratta del 95esimo anniversario della firma dei Patti nel 1929 e del Trentesimo anniversario della Revisione del Concordato, firmata il 18 febbraio 1984.
Con tre ordinazioni in pochi giorni (più una nuova diocesi, la prima creata nella Repubblica Popolare addirittura dai tempi pre-Mao) si è registrata una robusta accelerata nelle relazioni sino-vaticane e nell’applicazione dell’accordo. Fino a quest’anno, in sei anni erano stati ordinati sei nuovi vescovi, e c’erano state anche divergenze come nel caso in cui Pechino ha unilateralmente ordinato un vescovo ausiliare di una diocesi non riconosciuta dal Vaticano e trasferito a Shanghai Shen Bin. Ora, tutto questo sembra alle spalle, specialmente per una volontà vaticana di concedere alla Cina alcune vittorie su questioni considerate marginali, senza “impuntarsi” sulla distribuzione geografica di una diocesi. La situazione in Cina, però, non è generalmente migliorata per i cattolici. Anzi.
A un anno dal terremoto di magnitudo 7,8 che ha colpito la Turchia e la Siria il 6 febbraio 2023, le organizzazioni Caritas locali, supportate dall'intera rete Caritas, continuano a sostenere la popolazione locale in grave difficoltà.
Il cambiamento di prospettiva sta tutto in un avverbio di negazione di tre lettere che scompare e apre un mondo completamente nuovo: l’arcivescovo Marek Zalewski fino al 23 dicembre era nunzio a Singapore e rappresentante non residente della Santa Sede in Vietnam. Quindi, grazie agli accordi stretti tra Santa Sede ed Hanoi lo scorso luglio, è diventato “rappresentante residente”, e il 31 gennaio è arrivato ad Hanoi. La Santa Sede ha così finalmente un indirizzo in Vietnam. E può prepararsi ad accogliere Papa Francesco.
Per ora, si parla di un viaggio in Indonesia, Papua Nuova Guinea e Timor Est, come era previsto nel 2020. Ma Papa Francesco potrebbe aggiungere a queste tre tappe un passaggio in Vietnam. C’è un invito, e c’è una occasione: lo stabilimento di un ufficio, dove un rappresentante residente della Santa Sede può lavorare nel Paese. È il passo appena prima delle relazioni diplomatiche, che sono interrotte dal 1975. Se il viaggio avesse luogo, Papa Fracesco sarebbe il primo Papa a visitare Hanoi, e sembra che si stia già lavorando su una bozza di possibile programma. Il viaggio avrebbe luogo ad agosto. Intanto, l’arcivescovo Gallagher sarà in Vietnam ad aprile, e dopo sarà la volta del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano.
La Sala Stampa della Santa Sede ha comunicato che oggi 29 gennaio è stato consacrato Vescovo di Weifang (Repubblica Popolare Cinese) Monsignor Antonio Sun Wenjun. Il Papa lo aveva nominato lo scorso 20 aprile nel quadro dell’Accordo Provvisorio tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese.
Il Cardinale nigeriano John Olorunfemi Onaiyekan, Arcivescovo metropolita emerito di Abuja compie oggi 80 anni ed esce pertanto dal novero dei cardinali elettori in un futuro conclave: è nato infatti a Kabba il 29 gennaio 1944.
Due assalitori hanno attaccato una chiesa a Istanbul durante la celebrazione della Messa, uccidendo una persona. La notizia è stata confermata a EWTN News dalle autorità turche e da fonti cattoliche locali.
L’apertura della nunziatura a Cipro è un passo importante non solo per le relazioni diplomatiche tra Santa Sede e Cipro, ma per la stessa isola, divisa ormai da più di 40 anni dopo l’occupazione turca che ha creato a Nord uno Stato riconosciuto dalla sola Turchia, dove le chiese e le cattedrali sono state trasformate in moschee, ma anche bar e luoghi di ritrovo.
Il cardinale Gerald Lacroix, Arcivescovo di Quebec e Primate del Canada nonchè membro del Consiglio dei cardinali che coadiuva Papa Francesco nella riforma della Curia Romana, è stato accusato di aver abusato di una ragazza di 17 anni quasi 40 anni fa nell'ambito di una causa contro la sua arcidiocesi. Il porporato nega "categoricamente" l’accusa.
Dal confitto a Gaza alla sinodalità, fino all’analisi di situazioni specifiche, sempre complicate, sempre diverse. Dal 14 al 17 gennaio si sono riuniti a Roma i vescovo della Conferenza dei Vescovi Latini nelle Regioni Arabe. È una conferenza regionale che include Arabia Saudita, Qatar, Egitto, Somalia, Emirati Arabi, Bahrein, Yemen ma anche Israele, Palestina, Siria, Libano. E tra loro c’era anche padre Bruno Varriano, da poco nominato ausiliare del Patriarcato di Gerusalemme e fino ad ora vicario a Cipro, dove ha fatto grande lavoro di pastorale anche a Cipro Nord.
Sono state liberate le sei suore della Congregazione di Sant’Anna rapite lo scorso 19 gennaio a Port-au-Prince ad Haiti.