Mondo

Il Cardinale Sako - Daniel Ibanez CNA

Iraq, il Cardinale Sako denuncia la violazione dei diritti fondamentali dei cristiani

“I cristiani iracheni vedono violati i loro legittimi diritti umani e nazionali: dall’esclusione dal lavoro all’appropriazione delle loro risorse e proprietà, fino al sistematico cambiamento demografico delle loro città nella Piana di Ninive”. E’ quanto ha denunciato venerdì scorso in una nota ufficiale il Cardinale Louis Raphael I Sako, Patriarca di Bagdad dei Caldei.

L'arcivescovo Gallagher durante uno dei suoi discorsi all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite di New York / Holy See Mission

Diplomazia pontificia, il Papa a Marsiglia, la settimana delle Nazioni Unite

È la settimana delle Nazioni Unite, quella in cui si apre l’Assemblea Generale, e a cui la Santa Sede partecipa ai più alti livelli. In genere, si alterna la presenza del Segretario di Stato vaticano e quella del ministro vaticano per i Rapporti con gli Stati, e questo è l’anno in cui il secondo, l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, è a New York, partecipando agli incontri di Alto Livello, pronunciando discorsi e anche celebrando una Messa alla chiesa della Holy Family a New York, la “parrocchia” delle Nazioni Unite, in un evento che a volte ha visto anche la partecipazione del Segretario generale.  

Papa Francesco con gli altri leader religiosi davanti il monumento agli Eroi e alle Vittime del Mare, Marsiglia, 22 settembre 2023 / Daniel Ibanez / ACI Group

Papa Francesco a Marsiglia, la questione migranti: “Siamo di fronte a un bivio di civiltà”

È ancora l’accoglienza il tema del secondo discorso di Papa Francesco. E non potrebbe essere altrimenti. Seduto insieme ai responsabili delle altre religioni, di fronte a quel Mediterraneo diventato “un cimitero” che il Papa volle visitare nel suo primissimo viaggio, a Lampedusa, Papa Francesco chiede ai leader religiosi di essere esemplari nell’accogliere, andando al di là di ogni reciproca difficoltà. Perché il mondo si trova “di fronte a un bivio di civiltà”.  

Papa Francesco durante il volo che lo ha portato a Marsiglia, 22 settembre 2023 / Daniel Ibanez / ACI Group

Papa Francesco è arrivato a Marsiglia. Comincia il suo 44esimo viaggio internazionale

Un volo breve, di appena due ore, per coprire la distanza tra Roma e Marsiglia. Papa Francesco è atterrato nella città più grande del Sud della Francia, per il suo 44esimo viaggio internazionale. È la seconda volta che il Papa tocca il suolo francese – la prima era stata a Strasburgo, il 25 novembre 2014.  

La consacrazione di Mons. Hanna Jallouf, OFM - Dicastero per le Chiese Orientali

L'Arcivescovo Gugerotti: "La Chiesa è una casa di pace dove si entra senza armi"

Domenica scorsa ad Aleppo, in Siria, l'Arcivescovo Claudio Gugerotti, Prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali, ha consacrato vescovo fra Hanna Jallouf, OFM, Vicario Apostolico di Aleppo dei Latini. Co-consacranti il Patriarca latino di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa e il Cardinale Mario Zenari, Nunzio Apostolico in Siria.

Jonathan Densford/Shutterstock

Sacerdote cinese condannato per "frode": non riconosce la Chiesa sancita dallo Stato

Un sacerdote cattolico in Cina è stato condannato per "frode" il 13 settembre, come riporta ChinaAid.

Il Cardinale Parolin benedice la statua dei Santi Cirillo e Metodio, Castello di Bratislava, 14 settembre 2023 / AG / ACI Group

Diplomazia pontificia, cambi in Segreteria di Stato, Zuppi in Cina, Parolin in Slovacchia

 Cambia la geografia dei vertici della Segreteria di Stato. Dopo la nomina a nunzio di Mauricio Rueda Beltz, sottosegretario della sezione per le rappresentanze pontificie, il suo posto viene preso da monsignor Joseph Murphy, finora capo del Protocollo della Segreteria di Stato. Così, l’ufficio del protocollo diventa tutto a trazione sudamericana: oltre al vice, il brasiliano monsignor Nin, arriva il venezuelano Javier Domingo Fernandez Gonzales.  

I quattro vescovi cinesi in visita in Belgio con il Cardinale de Kesel, emerito di Bruxelles, e il suo successore designato Luc Terlinden / Cathobel

Quattro vescovi cinesi in visita in Belgio, Olanda, Francia

Quattro vescovi cinesi sono stati in Belgio, invitati dalla Fondazione Verbiest, per partecipare al tradizionale pellegrinaggio di Tournai, e hanno poi proseguito il viaggio in Olanda e Francia. Un viaggio autorizzato dal Partito Comunista Cinese, che rientra nei tradizionali buoni rapporti tra Belgio e Cina, favorito dalla presenza dei padri di Scheut – da 160 anni missionari in Oriente – e dall’attivissima Fondazione Verbiest – Louvain a loro legata.  

Sua Beatitudine Shevchuk, l'arcieparca Gudziak durante la conferenza stampa / Ukrainian Greek Catholic Church

Sinodo Greco Cattolico Ucraino, Shevchuk: “Tocchiamo le ferite del popolo ucraino”

Dieci giorni a Roma, per tornare lì dove c’è il legame con Pietro, per essere ascoltati anche dal Papa e per portargli le sofferenze e le speranze del popolo ucraino. Dieci giorni di sessioni intense, di incontri ad alto livello con il Papa stesso, con i cardinali Parolin, Zuppi, Koch, con l’arcivescovo Gugerotti che è stato nunzio a Kyiv e sarà presto cardinale, con il Cardinale Sandri che, come Parolin, andò sui luoghi del conflitto prima che ci fosse l’aggressione su larga scala. Dieci giorni di grandi discussioni, alla ricerca di come stare vicino alle persone in questo tempo di guerra, di definire una "pastorale del trauma". Una conclusione: “Si deve stare con il popolo, per toccarne e comprenderne le ferite”. E un auspicio: “Questo è un sinodo della speranza”.

Il Cardinale Lopez celebra Messa a Marrakech, 10 settembre 2023 / Twitter

Terremoto in Marocco, la preghiera del Cardinale Cristobal Lopez

Una Messa sui luoghi del dramma. Il Cardinale Cristobal Lopez Romero, arcivescovo di Rabat, è stato il 10 settembre a Marrakech, lì dove un terremoto del settimo grado della scala Richter ha provocato disastri innumerevoli e più di 2 mila vittime nella zona, per celebrare Messa e portare conforto alle vittime. “Sono venuto – ha detto il Cardinale – per testimoniare la preghiera e la solidarietà di tutta la Chiesa verso le vittime”.  

ACS Italia

Monteduro, "Purtroppo la caccia ai religiosi in Nigeria non conosce sosta"

"Purtroppo la caccia ai religiosi in Nigeria non conosce sosta

Il vescovo Rolando Alvarez - Diocesi di Matagalpa

Nicaragua, arrestato un sacerdote. La repressione contro la Chiesa continua

La repressione del regime del Nicaragua contro la Chiesa Cattolica non conosce sosta. Venerdì scorso la polizia locale ha arrestato Padre Osman José Amador Guillen, 36 anni, della diocesi di Estelí. Secondo quanto si apprende il sacerdote è stato arrestato durante una riunione in cattedrale insieme ad altri confratelli.

Il cardinale Parolin e il primo ministro slovacco Heger ne bilaterale del marzo 2022 / Ambasciata Slovacca presso la Santa Sede

Diplomazia pontificia, il Cardinale Parolin in Slovacchia

Il Cardinale Parolin sarà in Slovacchia dal 14 al 16 settembre, con un calendario che prevede degli incontri istituzionali a Bratislava, ma anche una visita nel santuario di Šaštín e in quello di  Klokočov. È una visita nel cuore della nazione slovacca, che, dalla visita di Papa Francesco nel 2021, ha portato avanti sentimenti di vicinanza con il Santo Padre. Il Papa aveva incontrato, tra l’altro, la presidente Caputova l’ultima volta nel dicembre 2022.  

Papa Francesco all'Hun Center con i responsabili delle religioni, Ulaanbatar 3 settembre 2023 / Vatican Media / ACI Group

Papa Francesco in Mongolia, tra dialogo tra le fedi e risposta cristiana

Il congedo dalla Mongolia avverrà domani, all’alba in Italia, quando Papa Francesco si recherà prima alla “Casa della Misericordia” per inaugurarla e poi salirà sul volo che lo riporterà in Italia. Ma il saluto al Paese è avvenuto oggi, al termine di una Messa molto partecipata, dove il piccolo gregge della Chiesa di Mongolia si è riunito insieme a quello dei Paesi vicini o nell’area, dai 40 fedeli portati dal vescovo Chow di Hong Kong, fino ai russi che hanno fatto persino 4 giorni di viaggio solo per essere qui oggi, passando per kazakhi, uzbeki, tajiki. Una porzione di Asia Centrale che mostra la sua anima cattolica. Un’anima diversa per Paesi diversi, eppure simile nella scelta di abbracciare la fede anche quando si è minoranza, tra mille difficoltà, e in Paesi dove spesso la fede viene messa da parte.  

Un cavaliere mongolo / AG / ACI Group

Diplomazia pontificia, le relazioni con la Mongolia, la diplomazia dietro l’Ucraina

Primo Papa a toccare il suolo della Mongolia, Francesco è arrivato in un Paese ricostruito dopo settanta anni di socialismo. C’è la libertà religiosa, ma la Chiesa è ancora parificata ad una ONG, con gli obblighi di assunzione di un tot numero di personale locale. C’è, però, una attività viva della Chiesa. E c’è un lavoro per raggiungere un accordo tra Santa Sede e Mongolia che permetta finalmente di dare status giuridico alla Chiesa.  

Papa Francesco riceve il tradizionale yogurt secco all'arrivo in Mongolia / Vatican Media / ACI Group

Papa Francesco è arrivato in Mongolia, comincia il 43esimo viaggio del pontificato

Papa Francesco è arrivato in Mongolia alle 9.48 ora locale, diventando il primo Papa a mettere piede nel Paese. Ma non ci saranno incontri, in questa prima giornata, tutta dedicata, invece, al recupero fisico. Dunque, accoglienza ufficiale all’aeroporto, con picchetto d’onore e assaggio dello yogurt secco, tradizione mongola e nomade, saluto al presidente e poi il trasferimento alla sede della Prefettura Apostolica di Ulaan Bator, accompagnato dal Cardinale Giorgio Marengo, prefetto apostolico, e anche da José Mumbiela, vescovo della Santissima Trinità in Almaty e presidente della neonata (ha appena due anni) conferenza episcopale centro-asiatica.  

Il Parlamento pakistano - pd

I cristiani perseguitati in Pakistan: le leggi sulla blasfemia l'estremismo islamico

Sulla scia della devastante ondata di violenza che ha colpito la comunità cristiana, i residenti di Jaranwala, un distretto dello stato pakistano del Punjab, stanno affrontando le conseguenze. Secondo un esperto, tuttavia, il problema è radicato e sistemico.

La Madre del Cielo, la statuetta della Madonna trovata in una discarica e ora nella cattedrale di Ulaanbatar / Video Fides

Verso il Papa in Mongolia, davanti la Madre del Cielo

Ci sarà anche un saluto di Papa Francesco alla donna che ha trovato una piccola statua della Madonna in una discarica a Darhan. È successo una decina di anni fa, nel Nord della Mongolia, in un luogo dove i cattolici sono pochissimi. E infatti non la riconosce. La porta in casa, e poi resta lì. Fino allo scorso anno, quando la storia viene raccontata al Cardinale Giorgio Marengo, prefetto apostolico di Ulaanatar, che la porta nella capitale, la intronizza nella cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, e l’8 dicembre 2022 consacra la Mongolia a Maria proprio davanti alla statua della discarica, coperta con piccoli pezzi di stoffa inviati alla Prefettura Apostolica dai fedeli mongoli e dai missionari. Il Papa ha deciso poi che il titolo di quella piccola statua è “Madre del Cielo”.  

Papa Francesco e il logo del viaggio in Mongolia in lingua mongola / Chiesa Cattolica in Mongolia

Diplomazia pontificia, verso la Mongolia, un nuovo fronte per la pace in Ucraina

La Mongolia è il più grande stato del mondo senza sbocco al mare, e si trova tra due giganti come la Russia e la Cina. È un Paese oggi cruciale a livello geopolitico, osservato speciale dalla Cina anche perché quello che vi si pratica maggioritariamente è il buddhismo tibetano, preoccupato dall’ingombrante vicino russo. È da lì che Papa Francesco potrebbe far partire la nuova offensiva di pace cui pensa, cercando di creare un ponte. Addirittura, si è parlato di un possibile scalo del Papa in Russia per un incontro con il Patriarca Kirill sulla via del ritorno dalla Mongolia.  

Il cardinale Parolin a Rumbek con il vescovo Carlassare durante la Messa per la Pace e riconciliazione, 17 agosto 2023 / Vatican News

Diplomazia pontificia, il cardinale Parolin in Sud Sudan, a settembre in Slovacchia

Agenda piena, per il Cardinale Pietro Parolin, che è stato in Sud Sudan per portare avanti i colloqui di pace dopo aver visitato l’Angola ed aver ordinato lì il primo nunzio proveniente dal Paese. A settembre, dopo il viaggio di Papa Francesco in Mongolia, il Cardinale Parolin è anche atteso in Slovacchia. Dall’Iran, invece, arriva la richiesta al Papa perché lanci una alleanza per evitare la profanazione del Corano. Proseguono, in Nicaragua, gli attacchi contro la Chiesa cattolica: è stata confiscata anche la prestigiosa università dei gesuiti.