Il Papa appena eletto, Leone XIV, è un agostiniano, come sappiamo.
I tratti fondamentali della spiritualità agostiniana
Pubblicati gli impegni previsti durante il mese di maggio del nuovo Papa e rese note alcune delle sue volontà. “Sua Santità Leone XIV ha espresso la volontà che i Capi e i Membri delle Istituzioni della Curia Romana, come pure i Segretari, nonché il Presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano, proseguano, provvisoriamente, nei rispettivi incarichi donec aliter provideatur”. Così un comunicato stampa della Sala Stampa della Santa Sede annuncia la prima volontà di Leone XIV.
Papa Leone XIV, all'indomani della sua elezione, ha celebrato stamane la Missa pro Ecclesia nella Cappella Sistina, insieme al collegio cardinalizio.
È con grande gioia che accolgo l'elezione del cardinale Robert Francis Prevost, nato a Chicago, a Papa Leone XIV. L
Il 3 ottobre del 2023 abbiamo pubblicato una intervista all'allora cardinale Prevost, oggi Papa Leone XIV, dedicata in parte al Sinodo.
Papa Leone XIV - Robert Francis Prevost O.S.A. - già Prefetto del Dicastero per i Vescovi, è nato a Chicago, negli Stati Uniti, il 14 settembre 1955.
L'annuncio dalla Loggia delle Benedizioni a San Pietro
Fumata bianca! Habemus Papam! Alle ore 18.07 di oggi 8 maggio 2025 la fumata del comignolo della Sistina è stata bianca...
Il nome di ciascuno di noi segna un po' quello che sarà il nostro destino o comunque ne lascia per sempre una traccia. "Nomen omen", dicevano gli antichi, che significa "il nome è un presagio". E questo è quello che accade anche per tutti i pontefici. Parliamo del nome pontificale (in latino Nomen pontificale) che è quello che viene scelto dai papi e in esso si può rintracciare il loro destino o un’indicazione del loro futuro.
Si terrà a Roma il prossimo 15 maggio 2025 il VI Forum Paneuropeo delle Confraternite
La Polonia è stata scossa da un fatto gravissimo:
Secondo giorno di conclave. Dopo la prima fumata nera di ieri sera alle 21 ( dopo circa di tre ore di attesa), questa mattina intorno alle 11.50 si è verificata la seconda fumata dal comignolo in Sistina: nera.
Da oggi otto maggio, un giorno dopo l’inizio del conclave, è in libreria un volume di studio molto interessante, dal titolo: “Tra il dire ed il fare. Il diritto di difesa alla prova dei fatti nell’ordinamento dello stato e nell’ordinamento penale canonico”.
Sono stati 270 i morti degli attentati in Sri Lanka della Pasqua del 2019, e 167 di loro erano cristiani, accorsi nelle tre chiese colpite per celebrare la Resurrezione del Signore. Questi 167 martiri della fede saranno ufficialmente iscritti nel Catalogo dei “Testimoni della fede” del XXI secolo.
La prima fumata di questo conclave 2025 è nera. Giunti alla prima votazione in serata non si è giunti ad un nome, come del resto ci si aspettava.
“Extra omnes”, “fuori tutti”! Dopo la pronuncia di queste due parole in latino da parte del Maestro delle Celebrazioni liturgiche pontificie, monsignor Diego Ravelli, ha inizio ufficialmente il Conclave 2025. Una cerimonia di ingresso cominciata alle 16.20 e finita dopo il giuramento di tutti i 133 cardinali elettori intorno alle 17.40. Da questa sera i cardinali saranno isolati dal resto del mondo, fuori tutti, saranno in Cum clave, ovvero “Chiusi con la chiave” fino alla pronuncia di altre due parole importantissime: “Habemus Papam”!
Le dodici congregazioni generali tenute dai cardinali hanno preparato il terreno in vista del conclave chiamato ad eleggere il successore di Papa Francesco. Molti dei temi sollevati dai porporati, e riportati nei briefing e nei comunicati diffusi dalla Sala Stampa della Santa Sede, hanno evidenziato temi e priorità che il nuovo Pontefice dovrà affrontare.
Quattro furono i pontefici eletti al Quirinale, nella famosa Cappella Paolina.
Quella attuale è in funzione dal 1939