La basilica non è affollata ma c'è tutto il Vaticano presente. La Messa "pro eligendo" è un appuntamento importante e in tanti cercano nella parole della omelia delle indicazioni su chi sarà il nuovo Papa.
È una cella spoglia, di tre metri per tre, con i soffitti bassi, una finestrina piccolissima, e pareti nude. La “stanza delle lacrime” è la sacrestia della Cappella Sistina. La chiamano così perché si dice che ogni nuovo Papa, una volta eletto, quando vi entra scoppia a piangere, consapevole del peso dell’incarico che vi ha accettato.
L'Esortazione apostolica sulla fiducia in Dio. Santa Teresa, modello di una Chiesa missionaria
Si giunga quanto prima ad un cessate il fuoco permanente e si negozi, senza precondizioni e ulteriori indugi, la pace lungamente desiderata dalle popolazioni coinvolte e dal mondo intero”.
Dalla Laudato Si alla Laudate Deum. Da una enciclica pratica ad una esortazione pratica. L’innovazione del pontificato di Papa Francesco sta tutta lì, in questa pragmaticità dei documenti che guardano direttamente a dati scientifici soggetti a cambiamenti e aggiornamenti. Così, la Laudate Deum è una Laudato Si 2.0, un aggiornamento di cifre e dati per rispondere alla crisi ambientale, che è diventata centrale nel pontificato di Papa Francesco.
Sono 27 i cardinali elettori che provengono da Asia ed Oceania, più precisamente 23 dall’Asia e 4 dall’Oceania. Nel 2013 erano presenti in conclave solo 10 porporati asiatici e 1 dell’Oceania.
Si è svolta questo pomeriggio l’undicesima congregazione generale in vista del conclave che si aprirà il 7 maggio. La prossima - ed ultima - avrà luogo domani mattina alle 9
Nel ristorante a Borgo Pio dove in genere si ritrovano anche se vengono dagli Stati Uniti, non si vedono in questi giorni del pre conclave.
“Sogno un’Amazzonia che lotti per i diritti dei più poveri, dei popoli originari, degli ultimi, dove la loro voce sia ascoltata e la loro dignità sia promossa. Sogno un’Amazzonia che difenda la ricchezza culturale che la distingue, dove risplende in forme tanto varie la bellezza umana. Sogno un’Amazzonia che custodisca gelosamente l’irresistibile bellezza naturale che l’adorna, la vita traboccante che riempie i suoi fiumi e le sue foreste. Sogno comunità cristiane capaci di impegnarsi e di incarnarsi in Amazzonia, fino al punto di donare alla Chiesa nuovi volti con tratti amazzonici”. E’ quanto affermava Papa Francesco, al termine del Sinodo per l’Amazzonia, nella esortazione apostolica postsinodale Querida Amazonia, firmata il 2 febbraio 2020.
Siamo giunti alla decima Congregazione dei Cardinali. Oggi doppio appuntamento. I lavori infatti si sono svolti questa mattina e ora proseguiranno nel pomeriggio, alle ore 17.
“Lui vive e ti vuole vivo!" Sono queste parole il centro dell’esortazione apostolica “Christus vivit” di Papa Francesco, frutto del Sinodo 2018 dedicato interamente ai giovani. Un’esortazione che è stata firmata dal Pontefice argentino in una location davvero unica, ovvero nella Santa Casa di Loreto il 25 marzo 2019 per essere indirizzata “ai giovani e a tutto il popolo di Dio”. È stata poi pubblicato il 2 aprile dello stesso anno.
Sono 18 i cardinali elettori provenienti dall’Africa, anche se due di loro sono europei. Rispetto al conclave che ha eletto Papa Francesco la presenza africana è molto più corposa: nel 2013 erano 11 i porporati elettori africani, sette in meno rispetto ad oggi. Vista l’assenza annunciata del Cardinale kenyota John Njue, Arcivescovo emerito di Nairobi, gli elettori in Sistina saranno 17.
Alla Celebrazione è invitata in particolare la Cappella Papale. A presiedere la celebrazione per il nono e ultimo Novendiale in suffragio di Papa Francesco è il Cardinale Dominique Mamberti
L'intervista a padre Fabio Nardelli, docente alla Pontificia Università Lateranense e alla Pontificia Università Antonianum di Roma
Il commento al Vangelo domenicale di S. E. Mons. Francesco Cavina
L’ottavo novendiale in suffragio di Papa Francesco è affidato ai rappresentanti della vita consacrata. A presiedere la liturgia è stato il Cardinale salesiano Angel Fernandez Artime, finora Pro-Prefetto del Dicastero per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica.
Domani, domenica 4 Maggio, dalle 16 alle 18, Itinerari Ignaziani propone una preghiera guidata con visita alle Camerette di Sant'Ignazio di Loyola, padre fondatore dell'ordine dei Gesuiti che si trovano in piazza del Gesù a Roma.
Era sicuramente non rituale l’incontro che il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano uscente, ha avuto con il presidente ucraino Volodymir Zelensky nella sala dei Concordati della Segreteria di Stato dopo il funerale di Papa Francesco. Con la morte del Papa, infatti, gli incarichi apicali decadono, incluso quello del Segretario di Stato. Sembrava che il cardinale Parolin dovesse incontrare anche il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, che è stato in Vaticano il 29 aprile. Ma questo era secondo la vecchia agenda. Il presidente turco ha invece incontrato il Cardinale Kevin J. Farrell, Camerlengo, in un incontro privato che è rimasto a porte chiuse e del quale non è stata nemmeno diffusa una foto.
Nona Congregazione Generale, un sabato mattina con Piazza San Pietro affollata di turisti per il ponte del 1 maggio e pochissimo in basilica alle messe in suffragio di Papa Francesco alle 17.
Non ha avuto bilaterali, né incontri specifici con officiali vaticani. Ma la sola presenza di Chen Chieng-jen, già vicepresidente di Taiwan, ai funerali di Papa Francesco, era un segnale preciso che Taiwan non solo non intende abbandonare la Santa Sede, ma vuole mostrare una vicinanza particolare.