Storie

Padre Paolo Benanti, TOR / Facebook Paolo Benanti

C’è anche un frate francescano tra gli esperti ONU per l’Intelligenza Artificiale

Un francescano tra gli esperti delle Nazioni Unite. Paolo Benanti, frate del Terzo Ordine Regolare, teologo, docente, membro della Pontificia Accademia per la Vita, è stato nominato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres tra i 38 esperti del nuovo organo consultivo delle Nazioni Unite sull’intelligenza artificiale.  

Il cardinale Gugerotti e Sua Beatitudine Shevchuk all'apertura della conferenza internazionale su San Giosafat al Pontificio Istituto Orientale, 13 novembre 2023 / Pontificio Istituto Orientale

San Giosafat, un santo dell’unità da riscoprire

San Giosafat è morto martire 400 anni fa, e il suo sacrificio, nato dall’amore per l’unità della Chiesa, ha forgiato lo spirito di almeno quattro nazioni: l’Ucraina, la Lituania, la Bielorussia e la Polonia. Non è un caso che la venerazione di San Giosafat si trovi diffusa in ognuna di queste quattro nazioni, e che la Lituania sia arrivata a proclamare quest’anno un anno “Giosafattiano”.  

www.therese-de-lisieux.catholique.fr

La santità della famiglia Martin nell'epistolario di Zeline e Louis

 “Durante le sue visite quotidiane al Santissimo Sacramento i suoi occhi si riempivano spesso di lacrime e il suo viso traspirava una beatitudine di cielo:

Peppe Spadafora durante un incontro Papa Francesco / Famiglia Spadafora

Gioielli Spadafora. Ecco chi è “l’orafo dei papi” e perché è così importante l’arte sacra

Giuseppe Spadafora, titolare di un’azienda di alta gioielleria con un patrimonio di arte sacra nel Sud d’Italia, la G. B. Spadafora, attiva dal 1700, è in un certo senso“l’orafo dei papi”. 

La parabola delle dieci vergini - pd

Chi è il cristiano impreparato? XXXII Domenica del Tempo Ordinario

Il Vangelo di questa domenica ci presenta la parabola delle dieci vergini, di cui cinque sono qualificate come sagge e cinque stolte. Nel racconto è presente una durezza ed una drammaticità che emerge, in particolare, dal dialogo tra le ragazze e dalle parole di Cristo-Sposo: “andate a comprarvelo” e “non vi conosco”.

Il Patriarca degli Armeni di Cilicia Raphael Bedros XXI Minassian / Vatican News

Il Libano, e il ruolo dei patriarchi di Oriente, al Sinodo

Il Libano è ancora un Paese messaggio, perché nonostante abbia perso tutto in questi ultimi anni, compresa la credibilità politica, cristiani, musulmani ed ebrei continuano a vivere insieme, ad essere parte integrante di un tessuto sociale vivo. Raphael Bedros XXI Minassian, patriarca di Cilicia degli Armeni e Arcieparca di Beirut, guarda al Libano con speranza, nonostante tutto.  

la copertina del XV rapporto della dottrina sociale nel mondo / Osservatorio Van Thuan

Ma cosa pensa la Chiesa del Deep State?

Quello che manca, nel XV rapporto sulla Dottrina Sociale della Chiesa del Mondo, è proprio il punto di vista della Chiesa. Ma non è una mancanza del rapporto. È che il tema che viene affrontato, quello del Deep State, o – per dirla in maniera romantica – del Grande Burattinaio che muove i fili di Stati e governi – non è ancora un tema che è diventato parte di una riflessione, se non teologica, almeno sociologica all’interno della Chiesa Cattolica. E sarebbe ora.  

Il cardinale Parolin alla conferenza sui 40 anni del Codice di Diritto Canonico all'Università di Bologna / AG / ACI Group

Il Codice di Diritto Canonico ha 40 anni. Quale futuro?

Il Codice di Diritto Canonico fu promulgato nel 1983. È “un uomo di mezza età”, nelle parole del Cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, che magari ha un passato glorioso, ma che deve guardare anche al futuro, cercando di innovarsi, di auto-comprendersi, di ricevere le nuove sfide della Chiesa con una maturità che deve coniugare “ponderazione, riflessione e decisione”. Sono le sfide che sono state affrontate all’Università di Bologna, in un convegno dedicato a “I 40 anni del Codex Iuris Canonici”, organizzato dal Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università.  

WR

Il pellegrinaggio a Roma dei Cavalieri di S. Giovanni Paolo II

Tredici anni fa, esattamente il 2 aprile 2012, l'Arcivescovo Henryk Hozer, Vescovo di Varsavia-Praga, ha istituito l'Ordine dei Cavalieri di Giovanni Paolo II (Ordo Militiae Ioannis Paulis II) come associazione pubblica di fedeli della diocesi di Varsavia-Praga approvando anche lo Statuto (Regola dell'Ordine di Giovanni Paolo II).

Patriarcato latino di Gerusalemme

Il Patriarca di Gerusalemme Pizzaballa, il Signore vuole che io porti qui la Sua Grazia

Quando il 30 settembre scorso è stato creato cardinale da Papa Francesco,

Gesù con i discepoli - pd

Il criterio della grandezza è quello del servizio. XXXI Domenica del Tempo Ordinario

Nel  Vangelo di questa domenica, Gesù elenca tre peccati che svuotano la vita dei discepoli di Cristo

Parrocchia Madre del Perpetuo Soccorso

Padre Roman Vovk, possiamo morire in qualsiasi momento e ci confessiamo spesso

Dopo aver completato gli studi presso il Seminario greco-cattolico Ivano-Frankivsk a Prykarpattia, nel 2001 padre Roman Vovk ha iniziato il suo ministero pastorale a Donetsk. 

Mare pd

Letture. Ulisse, l'eroe eternamente in viaggio

Perché, ci si chiede, perché proviamo sempre, in qualunque tempo e condizione, un’irresistibile attrazione per lui, per quell’ "uomo versatile e scaltro", ma anche capace di suscitare compassione e immedesimazione anche in noi, disillusi e anaspirituali uomini e donne del ventesimo secolo… Il soggetto in questione è ovviamente Ulisse, l’eroe eternamente in viaggio, eternamente perduto ed eternamente trionfante, su tutto e su tutti, persino sui suoi stessi limiti e sue disgrazie.

Conferenza stampa presso la Sala Stampa della Santa Sede / ACI Group

Ordine del Santo Sepolcro, una consulta per guardare al futuro

Un ordine antico, ma che guarda al futuro. Uno strumento di supporto della Chiesa madre di Gerusalemme, che sin dai tempi di Leone XIII ha incluso le dame, e che è “equestre” cioè cavalleresco perché dei cavalieri riprende le virtù. Un ordine che per la prima volta va oltre i 60 luogotenenti e delegati magistrali sparsi in 40 Paesi del mondo, e include anche i Gran Priori, ovvero gli ecclesiastici che accompagnano i Luogotenenti nella parte spirituale delle attivà. Tutto questo è l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, che si riunisce in consulta dal 6 al 9 novembre. Sullo sfondo, la drammatica situazione in Terrasanta, che non può non essere seguita da vicino per chi, del sostegno alla Terra di Gesù, ha fatto la missione primaria.  

Museo di Canale D'Agordo

Il magistero del Beato Giovanni Paolo I, breve quanto un ciclo lunare

“Il magistero del Beato Giovanni Paolo I, breve quanto un ciclo lunare,

Gesù con scribi e farisei - pd

Non è sufficiente credere; è necessario amare. XXX Domenica del Tempo Ordinario

Qual è il più grande comandamento? La domanda viene posta dai farisei per tentare di mettere ancora una volta, ma inutilmente, in difficoltà Gesù. Egli, infatti, risponde alla questione con grande lucidità e semplicità: Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutta la mente.

AA

Addio a Suor Giovanna Gentili per 25 anni al servizio dei vaticanisti

Venticinque anni di servizio per la Santa Sede dal 1985. Poi dal 2009 il ritorno a "fare la suora" nella sua comunità.

Padre Serhii Palamarchuk

Qual è la pastorale per i bambini e i giovani in prima linea nel Donbass?

Originario di Donetsk, padre Serhii Palamarchuk, prima di diventare sacerdote, ha studiato presso la Facoltà di Filosofia e Studi Religiosi dell'Istituto statale di Intelligenza Artificiale di Donetsk, dove ha conseguito la laurea in Filosofia e Studi Religiosi.  E più tardi, sentendosi chiamato al ministero sacerdotale, tudiò nella città di Drohobych presso il seminario teologico greco-cattolico della regione di Lviv, e in seguito ricevette il diaconato e l'ordinazione sacerdotale. Nel 2013 è stato mandato a studiare a Roma, nel programma di missiologia della Pontificia Università Urbaniana.  

La sala dei corsi dell'istituto al Mowafaqa in Marocco / Facebook al Mowafaqa

Al Mowafaqa, l’“accordo ecumenico” del Marocco che vive da dieci anni

Si chiama al Mowafaqa, che è la parola araba che significa “accordo” , ed è un istituto teologico ecumenico, fondato nel 2012 sotto gli auspici del Ministero degli Affari Religiosi e dell’arcidiocesi di Rabat. È un istituto ecumenico che ha un peso particolare in Marocco, e non a caso una delegazione di suoi studenti partecipò alla Messa di Papa Francesco a Rabat nel 2019.